Rossana Taddei mette radici al Sociale

Si chiama ‘Raíces Aéreas’, radici aeree. È il nome di un concerto e di un tour, ma è anche un’autodefinizione. «Nasce dall’osservare le orchidee e le loro radici, quelle che affondano in terra e quelle che affrontano l’aria e si nutrono di altri territori»; sono «analogia e metafora, non soltanto di una espressione musicale, il passare da un ritmo all’altro, da un genere all’altro, che qualcuno chiama ‘fusion’, fusione, ma anche della poesia, della quale mi nutro. Credo che il titolo possa rappresentare bene la mia musica ma anche il muovermi da un territorio all’altro, questa ‘doppia terra’».

Parole di Rossana Taddei, cantautrice, estendibili al MINIMALmambo, il progetto con il batterista e percussionista Gustavo Etchenique. Un duo che il Teatro Sociale, dove saranno protagonisti venerdì 20 ottobre alle 20.45, definisce “itinerante/psichedelico”: itinerante per l’essersi esibito un po’ in tutto il mondo, psichedelico per il mettere insieme funky e candombe, pop rock e chacarera, e tanto altro sentire e suonare.

Modalità

«L’anno prossimo saranno vent’anni», racconta Rossana, recuperando la genesi di un duo passato nell’arco di due decenni da piacevole casualità a progetto. «Ci proposero un concerto alla Feria Ideas+, una grande fiera a Montevideo che si tiene a dicembre tutti gli anni, dove si vendono libri, dischi e oggetti di artigianato. In quel momento gli altri musicisti erano già impegnati, così con Gustavo ci siamo detti che avremmo potuto provare una formazione ‘strana’», come ‘strano’, per le nostre abitudini, può essere l’unire voce e chitarra alla sola batteria, o alle sole percussioni. «Abbiamo arrangiato le canzoni che si potevano arrangiare, potendo contare su quelle dalla ritmica speciale, variabili a livello di dinamica, meno a livello armonico, vista la presenza di una chitarra e nulla più». ‘Raíces Aéreas’ ha invece la provenienza opposta: «Abbiamo avuto tanto tempo per costruire nuove canzoni, complice anche la pandemia. A differenza delle canzoni precedenti, quelle nuove sono pensate già con la mentalità del duetto. Se poi qualche ospite si aggiungerà, bene, ma devono funzionare in questo formato».

Energia

Le ‘Raíces Aéreas’ di Bellinzona rappresentano la data zero di un tour che proseguirà a Zurigo per poi attraversare l’Oceano e raggiungere l’America Latina. Il disco, allo stesso modo, inizierà in studi di registrazione ticinesi per poi completarsi in Uruguay, con altri ospiti. Le ‘guest star’ ticinesi del disco si chiamano Dana (voce) e Romeo (chitarra e voce), di cognome fanno entrambi Taddei. Figli del fu Claudio, sono i nipoti di Rossana. Un piccolo passo indietro: “In questo teatro si respira ancora la magia di ‘Taddei ci sei’”, disse la cantautrice nel giorno in cui il Sociale presentò la stagione 2023/24, ricordando il 22 dicembre del 2022, quando il teatro ospitò la festa per quello che sarebbe dovuto essere il 56esimo compleanno di Claudio Taddei, andatosene il 9 agosto del 2019.

Fu il regista Stefano Ferrari a riunire una manciata di musicisti per quella che fu definita una “lettera a un amico”: «Quella sera siamo stati tutti una famiglia intera, innamorata delle canzoni di mio fratello e della sua anima, coinvolti dal soundcheck fino alla fine, in platea, dietro le quinte e sul palco, dove tutti restavano mentre gli altri si esibivano. Questa energia c’è ancora, ogni volta che si entra in questo spazio». Il 20 ottobre ci saranno anche Dana e Romeo: «La musica continua, questa è la cosa bella» (biglietti in vendita all’InfoPoint Bellinzona, su www.ticketcorner.ch e nei relativi punti vendita, e alla cassa del teatro nei giorni di spettacolo).