Morto a Parigi il regista argentino Jorge Lavelli
Nato a Buenos Aires da genitori di origine italiana, nella capitale francese ha trascorso quasi tutta la sua carriera. Aveva 90 anni
Il regista e direttore di teatro argentino, naturalizzato francese ma di origine italiana, Jorge Lavelli, è morto ieri a Parigi all'età di 90 anni. La notizia, scrive il quotidiano Clarin di Buenos Aires, è stata comunicata dalla moglie Dominique “con voce calma, dolce e triste, ai suoi amici”, precisando che “si sta preparando la sua sepoltura, che avrà luogo nei prossimi giorni nel cimitero di Pére Lachaise”.
Nato a Buenos Aires nel 1932 da genitori di origine italiana, Lavelli si trasferì in Francia nel 1960 come beneficiario di una borsa di studio del Fondo nazionale per le arti argentino per seguire i corsi della scuola Charles Dullin e della scuola Jacques Lecoq. Lì ha trascorso quasi tutta la sua carriera; nel 1977 si è naturalizzato francese. Ha esordito nel 1963 con ‘Le mariage di Witold Gombrowicz’, delineando la sua natura di regista ironico ma al tempo stesso legato all'esternazione di sentimenti profondi. Ha messo in scena opere di Eugène Ionesco, François Billetdoux, Steven Berkoff, Thomas Bernhard, George Tabori, Tony Kushner e Brian Friel. Attivo anche nell'opera lirica, si ricorda fra l'altro nelle sue incursioni italiane, una applaudita versione de ‘L'Olandese Volante’ di Richard Wagner nel 2003 al Teatro San Carlo di Napoli. I francesi lo ricordano fra l'altro quale fondatore e direttore, fra il 1987 e il 1996, del Théâtre nationale de la Colline.
