La docuserie sul rocker italiano debutta su Netflix il 27 settembre, con nuovo singolo annesso
Realizzare una docuserie su di me in cinque episodi “stuzzicava la mia curiosità. Mi ha permesso di spingere il tasto rewind e raccontare la mia personalità, la mia vera storia, visto che in giro ci sono tante leggende. Ho scelto di farlo in video invece di scriverlo sul foglio, anche se chissà, forse un giorno arriverà anche l'autobiografia”.
Lo dice in un filmato il cantautore di Zocca, parlando di ‘Vasco Rossi: il supervissuto’, la docuserie di Pepsy Romanoff in arrivo dal 27 settembre su Netflix. È fra le produzioni italiane della line up della piattaforma, introdotte da Tinny Andreatta, vicepresidente dei contenuti italiani di Netflix. “Mi sono messo in gioco e parlo in prima persona – aggiunge Vasco –. C’è un intenso lavoro interiore, è un bel tuffo nel mio passato e nel mio presente. Mi ha anche permesso di passare il lungo periodo del Covid con un progetto da fare. C'era una telecamera che mi seguiva sempre, silenziosa... documentosa, mostrando tutte le sensazioni che vivevo. Sono tornati momenti belli e brutti importanti e meno. Ho rivisto quel ragazzo pieno di sogni che voleva vivere a modo suo”.
La docuserie (prodotta da Solaris Media in collaborazione con Except) segue Vasco Rossi nei luoghi più importanti per lui, da Zocca, sua città natale, a Los Angeles e – attraverso interviste, materiali d'archivio e testimonianze di chi lo ha accompagnato in questi anni – ripercorre la sua e le molte storie che stanno dietro alle sue canzoni. C‘è stato un “lavoro di ricerca molto accurato. Il regista mi ha riportato nei luoghi dove ho mosso i primi passi e io l'ho portato anche nelle stanze e dove ho scritto certe canzoni”. È “praticamente un selfie lungo cinque ore, perché io non sono solo un sopravvissuto, sono un supervissuto. Ho avuto anche l'impressione ci volesse una nuova canzone, ed è intitolata ‘Gli sbagli che fai’”. Perché “noi siamo anche gli sbagli che siamo. Io rifarei tutto, in questa vita spericolata e supervissuta”.
Parlando del nuovo brano, accenna un verso: “Prendimi la mano e raccontami che niente è impossibile...”, spiegando che “è quello che fa qualsiasi artista: prende il pubblico per mano e racconta che niente è impossibile”. ‘Gli sbagli che fai’ farà da sigla alla docuserie e uscirà come singolo sulle piattaforme digitali via Virgin Records/Universal Music Italia, in contemporanea con il debutto della serie.