Il film svizzero girato in Georgia della regista Elene Naveriani si è aggiudicato il premio come miglior film alla 29esima edizione del Festival del film
Il film svizzero ‘Blackbird Blackbird Blackberry’ (2023) della regista georgiana Elene Naveriani ha vinto il Cuore di Sarajevo come miglior film in concorso alla 29esima edizione del Sarajevo Film Festival, svoltasi dall'11 al 18 agosto scorsi. La giuria – presieduta dalla regista e attrice Mia Wasikowska, con Zlatko Burić, Danica Čurčić, Juraj Lerotić, Josh Siegel – ha voluto premiare altresì l'interpretazione dell'attrice protagonista del film di Naveriani, la georgiana Ekaterina Chavleishvili, che si è aggiudicata anche lei un Cuore di Sarajevo.
Girato in Georgia, il lungometraggio di quasi due ore – presentato in anteprima alla Quinzaine durante Cannes 2023 – racconta la storia di Etero, una donna di 48 anni che vive in un piccolo villaggio della Georgia. Lei non ha mai voluto un marito, ama la sua libertà tanto quanto le sue torte. Ma la sua scelta di vivere da sola è causa di molti pettegolezzi tra i suoi compaesani. Inaspettatamente, si ritrova a innamorarsi di un uomo e si trova improvvisamente di fronte alla decisione di intraprendere una relazione o continuare una vita indipendente. Etero deve fare i conti con i suoi sentimenti e decidere come trovare la propria strada verso la felicità.
La regista Elene Naveriani, nata in Georgia nel 1985 e residente in Svizzera, si è diplomata in pittura monumentale alla Tbilisi State Academy of Art nel 2003. Dopo aver conseguito un master in Critical Curatorial Cybermedia alla Scuola di arte e design di Ginevra (Head), intraprende gli studi in cinema, laureandosi con la presentazione del cortometraggio ‘Gospel of Anasyrma’ (2014). La sua ricerca si prefigge di rendere visibili le storie invisibili, dare voce a chi è inascoltato, dando spazio alle vite emarginate. Il suo, è un cinema di resistenza.
La sua filmografia annovera fra gli altri ‘I am a truly Drop of Sun on Earth’ (2017), il suo primo lungometraggio, valsole diversi premi. Il corto ‘Red Ants Bite’ (2019) è stato nominato per il miglior cortometraggio svizzero e, nel 2021, il suo secondo lungometraggio ‘Wet Sand’ è stato presentato in anteprima mondiale alla 74esima edizione del Locarno Film Festival, ricevendo un ottimo riscontro della critica e ottenendo il premio come miglior attore (andato all'attore Gia Agumava).