Spettacoli

Klaus Mäkelä, Beatrice Rana e l’Orchestre de Paris

È il gran finale di stagione per LuganoMusica, venerdì 12 maggio al Lac

Klaus Mäkelä
(Marco Borggreve)
1 maggio 2023
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L'appuntamento è per venerdì 12 maggio, gran finale della stagione di LuganoMusica che si conclude al Lac con il 27enne direttore finlandese Klaus Mäkelä alla guida dell’Orchestre de Paris, di cui è direttore musicale, e con la pianista Beatrice Rana, insieme per la Rapsodia su un tema di Paganini per pianoforte e orchestra op. 43 di Sergej Rachmaninov e la Sinfonia n. 7 in do maggiore op. 60 Leningrado di Dmitrij Šostakovič.

La carriera di Klaus Mäkelä, direttore d’orchestra e violoncellista finlandese nato nel 1996, segue quello che pare uno schema: al debutto sul podio di una nuova orchestra segue in pochissimo tempo una proposta di collaborazione stabile. È accaduto per la prima volta nel 2017 con la Swedish Radio Symphony Orchestra, che ne ha fatto il direttore ospite principale più giovane della sua storia a soli due mesi dal concerto; e ancora nel 2018 con la Oslo Philharmonic, che lo ha voluto come direttore principale, e nel 2019 con l’Orchestre de Paris, che lo ha nominato direttore musicale. “Quando da Parigi mi hanno offerto il lavoro, ho pensato che fosse la cosa perfetta da fare. E poi ovviamente è scoppiata l’emergenza pandemica, che mi ha fatto capire ancora di più che era esattamente la cosa giusta da fare – è molto più sostenibile, artisticamente, concentrarsi su due orchestre con un profilo e con un repertorio completamente diverso. Lavorare con entrambe, che suonano a un livello di eccellenza così alto, è un vero piacere”, ha dichiarato il musicista finlandese in un’intervista.

La pianista italiana Beatrice Rana è diventata a soli trent'anni una tra le interpreti più richieste a livello internazionale. Le sue interpretazioni di brani fondamentali per il repertorio pianistico – come gli Studi di Chopin e le Variazioni Goldberg di Bach – sono già entrate nella rosa delle incisioni di riferimento, accanto a quelle di interpreti ben più maturi. Rana si fa portavoce dell’omaggio di Sergej Rachmaninov a Niccolò Paganini, il cui Capriccio n. 24 in la minore costituisce il tema delle ventiquattro variazioni della Rapsodia per pianoforte e orchestra del compositore russo.


Marie Staggat
Beatrice Rana