I Concerti dei Serviti, la Classica nel borgo

Cinque appuntamenti con musicisti di fama internazionale. Sono denominati ‘Concerti dei Serviti’ e si terranno negli spazi del complesso conventuale di S. Giovanni: la Chiesa di S. Giovanni, il Chiostro dei Serviti e il grande salone del Museo d’arte. È l'iniziativa ideata e prodotta dal Dicastero museo e cultura di Mendrisio e interamente dedicata alla musica classica.

I Concerti dei Serviti prenderanno il via il 3 giugno alle 20.30 con il ‘Cello solo’ di Enrico Dindo, su musiche di Hindemith, Vacchi, Weinberg, Boccadoro e J.S.Bach. Figlio d'arte, vincitore nel 1997 del Primo premio al celebre Concorso Rostropovich di Parigi, il violoncellista italiano ha suonato con le più prestigiose orchestre internazionali, tra cui la Filarmonica della Scala, di cui è stato primo violoncello dal 1987 al 1999. Creatore e direttore stabile dell’Orchestra da camera I Solisti di Pavia, accademico di Santa Cecilia, nominato nel 2022 direttore artistico dell’Accademia filarmonica romana, Dindo è docente della cattedra di violoncello presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano.

Gli Strumentisti della Scala è il nome di un ensemble di sette elementi che giunge a Mendrisio in una formazione esclusiva per la stagione dei Concerti dei Serviti. Il 2 luglio alle 20.30, a eseguire il Concerto per archi in sol minore RV 157, dalle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi saranno Agnese Ferraro (violino solista), Lucia Zanoni e Roberto Nigro (violini), Alfredo Zamarra (viola), Gianluca Muzzolon (violoncello), Michelangelo Mercuri (contrabbasso), Matteo Riboldi (clavicembalo).

Il 9 luglio alle 20.30, la Chiesa di San Giovanni ascolterà Beethoven, Schubert e von Dohnányi grazie al Trio Bouchkov / Zamarra / Prandi, ovvero Marc Bouchkov al violino, Alfredo Zamarra alla viola e Miriam Prandi al violoncello. Violinista belga di origine russo-ucraina, Marc Bouchkov si è esibito con molte orchestre internazionali. Come solista, ha calcato i palchi della Carnegie Hall, del Concertgebouw di Amsterdam, della Konzerthaus di Berlino, della Tonhalle di Zurigo. Ospite regolare del Festival di Verbier, è professore presso il Conservatorio reale di Liegi e l’Accademia internazionale di musica del Liechtenstein. Alfredo Zamarra ha suonato con Claudio Abbado e Bernard Haitink; è attualmente prima viola dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e collabora regolarmente come prima viola con l’Orchestra del Teatro alla Scala. Miriam Prandi affronta il repertorio solistico e cameristico non solo come violoncellista ma anche come pianista. Il suo repertorio spazia dalla musica barocca ai compositori contemporanei. Violoncellista del “Delian Ouartett” dal 2016 al 2018, è stata ospite, tra gli altri, della Berliner Philharmonie, della Konzerthaus di Berlino e della Konzerthaus di Vienna.

Il 3 settembre alle 21, nel Chiostro dei Serviti, si terrà il recital pianistico di Sergey Tanin, tra i pianisti più promettenti della sua generazione. Di origini siberiane, laureatosi al Conservatorio di Mosca, Tanin ha continuato gli studi alla Musik Akademie di Basilea. È titolare di una borsa di studio di eccellenza della Confederazione svizzera, nel 2020 ha vinto il Primo premio al prestigioso Kissinger Klavierolymp. In programma a Mendrisio musiche di Beethoven, Liszt, Schubert.

I Concerti dei Serviti si chiuderanno l'11 novembre alle 18.30 nel Museo d'arte Mendrisio con il concerto-spettacolo nell’ambito della mostra dedicata a Roger de La Fresnaye. Ad esibirsi sarà il flautista Davide Formisano, accompagnato al pianoforte da Alberto Magagni in un programma che include Ravel, Debussy, Messiaen, Bozza. Nato a Milano nel 1974, dal 1997 al 2012 Formisano è stato primo flauto solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e dell’omonima Filarmonica. La sua carriera solistica è iniziata nel 2012 e ha toccato Europa, Asia, Nord America e America Latina (www.museo.mendrisio.ch).