Cinema

Bellocchio, Andò, Amelio: ai David è gara tra classici

Alla 68esima edizione solo tre registe, tutte esordienti. Sbanca ‘Esterno notte’ di Marco Bellocchio, 18 candidature

Marco Bellocchio, a Locarno nel 2015
(Keystone)
30 marzo 2023
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È gara tra classici alla 68esima edizione dei David di Donatello. Sbanca il film sulla vicenda Aldo Moro, ‘Esterno notte’, dell'83enne Marco Bellocchio con diciotto candidature (il regista ha già all'attivo tre statuette); a seguire, entrambi con 14 candidature, ‘La stranezza‘, omaggio a Pirandello di Roberto Andò, e ‘Le otto montagne’ dei registi belgi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch (l'ultimo straniero nominato fu Nikita Michalkov per ‘Oci Ciornie’, nel 1988. Con 11 candidature c'è poi ‘Il signore delle formiche’ di Gianni Amelio (classe 1945 e tre David vinti); con nove candidature, Mario Martone (una vittoria nel 1995) con ‘Nostalgia’.

Tra le donne, niente da fare per Francesca Archibugi (‘Il colibrì’) e Susanna Nicchiarelli (‘Chiara’), ma la cinquina dei registi esordienti vede ben tre registe: Carolina Cavalli con ‘Amanda’, Jasmine Trinca con ‘Marcel!’ e Giulia Louise Steigerwalt con ‘Spaccaossa’. Sul fronte attori e attrici protagonisti, Fabrizio Gifuni (‘Esterno notte’), Luigi Lo Cascio (‘Il signore delle formiche’), Ficarra e Picone (‘La stranezza’), Alessandro Borghi e Luca Marinelli (‘Le otto montagne’). La cinquina delle attrici vede invece in gara: Benedetta Porcaroli (‘Amanda’), Margherita Buy (‘Esterno notte’), Penelope Cruz (‘L'immensità’), Barbara Ronchi (‘Settembre’) e Claudia Pandolfi (‘Siccità’).

Il David per il miglior film internazionale se lo contendono ‘Bones And All’ di Luca Guadagnino; ‘Elvis’ di Baz Luhrmann; ‘Licorice Pizza’ di Paul Thomas Anderson; ‘The Fabelmans’ di Steven Spielberg e ‘Triangle Of Sadness’ di Ruben Östlund. La cerimonia di consegna dei Premi David di Donatello è fissata per mercoledì 10 maggio.