Hans Koch (sassofoni), Frantz Loriot (viola) e Jonas Kocher (fisarmonica) allo Spazio Elle domenica 6 novembre per la rassegna di Carovana091
Tornano a Locarno tre grandi della musica improvvisata e d’avanguardia, riuniti in trio e senza strumenti a percussione. Hans Koch (sassofoni), Frantz Loriot (viola) e Jonas Kocher (fisarmonica) sono i protagonisti del prossimo appuntamento di ‘Frequenze libere’, la rassegna di musica improvvisata e sperimentale dell’Associazione Carovana091. Domenica 6 novembre alle 17.30, allo Spazio Elle di Locarno, le esplorazioni sonore e strutturali di un trio di manipolatori internazionali del suono.
Hans Koch, classe 1948, da Bienne, si distingue per il lavoro constante sugli strumenti a fiato; vanta collaborazioni con Martin Schütz, Cecil Taylor, Fred Frith; quale compositore, ha forgiato il sound del trio Koch-Schütz-Studer e del trio Schweizer Holz, allo Spazio culturale Panelle. Ha vinto il Kulturpreis della Città di Bienne nel 1986 e nel 2002 il premio cantonale di musica e il premio di musica da film di Berna. La sua discografia comprende più di trenta album. Sua la musica di ‘Höhenfeuer’ di Fredi Murer, film vincitore del Pardo d’oro nel 1985 (www.hansko.ch).
Il violista di origine franco-giapponese Frantz Loriot si esibisce come solista ed è attivo in diversi ensemble internazionali, lavorando principalmente in ambito di musica improvvisata. Si esibisce regolarmente in tutto il mondo (Europa, Stati Uniti,
America del Sud, Giappone e Medio Oriente) ed è stato invitato a vari festival, anche come Artist in residence. Dopo aver vissuto a Parigi e New York, si è stabilito a Zurigo (www.frantzloriot.com).
Classe 1977, il fisarmonicista Jonas Kocher, improvvisatore e compositore, si è esibito anch’egli nel mondo intero: dal Festival Météo (Mulhouse) al Festival Le Bruit de la Musique, dal Ring Ring Festival (Belgrado) al Cerkno Jazz Festival et al Sonic Circuits (Washington). Il suo lavoro è stato pubblicato su più di 20 album. Nel 2004 è stato vincitore di un soggiorno presso la Citè des Arts, conferitogli dal Canton Berna nel 2004; nel 2010, sempre dal Canton Berna, ha ricevuto il premio musicale; nel 2012 e nel 2019 ha ottenuto una borsa di studio di composizione da Pro Helvetia. È detentore del premio Liechti per l’arte 2020 (www.jonaskocher.net).