Cinema

Addio a Paul Sorvino, recitò in ‘Quei bravi ragazzi’

È morto all’età di 83 anni per cause naturali. Era il padre degli attori Mira e Michael. Recitò anche in ‘Law & Order’

Paul Sorvino, 1939-2022
(Keystone)
25 luglio 2022
|

Una filmografia ‘esagerata’ – più o meno 160 titoli tra film e tv – e un ruolo, il boss di Brooklyn Paul ‘Paulie’ Cicero, di quelli che restano per sempre. Paul Sorvino è morto ieri a Jacksonville, in Florida, nemmeno un mese dopo un altro ‘bravo ragazzo’, Ray Liotta, nei panni dell’aspirante boss Henry Hill, con Sorvino e un’altra manciata d’italo-americani protagonisti del ‘Goodfellas’ di Martin Scorsese, per gli italofoni, appunto, ‘Quei bravi ragazzi’.

Nato a New York il 13 aprile 1990 da padre napoletano e madre campobassana, Paul Sorvino era padre di tre figli, due dei quali attori: Michael, anche doppiatore, e Mira, Oscar nel 1996 per il ruolo di Linda Ash (o ‘Judy Orgasm’) ne ‘La dea dell’amore’ di Woody Allen. Mira che nel 2017, in pieno caso Weinstein, dichiarò che l’aver rifiutato le avances dell’ex produttore, oggi galeotto, le aveva compromesso la carriera cinematografica. "Se lo incontro per strada…", commentò il padre, sostenendo che Weinstein sarebbe stato più al sicuro in galera.

La storia artistica di Paul Sorvino comincia dall’American Musical and Dramatic Academy di New York, dove il futuro attore tenta di diventare cantante lirico, ma l’asma lo spinge verso la recitazione, da cui il diploma in arte drammatica. Nel 1964 il debutto a Broadway nel musical ‘Bajour’; nel 1971 il cinema, in ‘Panico a Needle Park’, con Al Pacino, secondo ruolo cinematografico dop ‘Senza un filo di classe’ di Carl Reiner (1970). Poi il ritorno a Broadway, per diventare Phil Romano nel musical di successo ‘The Championship Season’, settecento repliche a Broadway, Premio Pulitzer per la drammaturgia e Tony Award alla migliore opera teatrale.

Nel 1981, Sorvino è il comunista italo-americano Louis C. Fraina in ‘Reds’ di Warren Beatty; recita in ‘Dick Tracy’, dello stesso attore e regista e, sempre nel 1990, Scorsese lo vuole per ‘Quei bravi ragazzi’. Nel 1995 è anche Henry Kissinger in ‘Gli intrighi del potere – Nixon’, di Oliver Stone. In ambiti più televisivi, nel 1976 recita nella prima serie di ‘Le strade di San Francisco’; nella stagione 1991-1992 è il sergente Phil Cerreta in ‘Law & Order – I due volti della giustizia’; nel 1993, dopo la morte di Raymond Burr, ha un ruolo nella serie ‘Perry Mason’. La sua apparizione più recente risale a ‘Godfather of Harlem’, ancora in corso, l’ennesima storia di boss.