Mercoledì 16 marzo alle 20.30 al Lac, il 29enne talento si confronta con ogni tipo di percussione insieme al suo ensemble
A cinque anni si è accorto della purezza della percussione; a ventinove, oggi, delle percussioni è uno dei punti di riferimento. Simone Rubino e il suo ensemble saranno al Lac mercoledì 16 marzo alle 20.30, per interpretare Peter Sadlo, Tan Dun, Keiko Abe, Minoru Miki, Casey Cangelosi e Jakob Brenner. Crédit Suisse Young Artist Award nel 2016, Premio Abbiati della critica italiana come migliore musicista nel 2017, nei suoi concerti Rubino crea ponti tra generi, epoche e linguaggi, e nel concerto luganese si confronta con ogni tipo di percussione: è solista in Variations on Fuga C II del percussionista tedesco Peter Sadlo e in tre cadenze del compositore cinese Tan Dun; è alla marimba (insieme al suo ensemble) in The Wave e Marimba Spiritual dei giapponesi Keiko Abe e Minoru Miki; ‘flirta’ con l’elettronica in Bad Touch di Casey Cangelosi e fa del proprio corpo un set percussivo per la nuova commissione a Jakob Brenner (info@luganomusica.ch).