Il frontman della band Screaming Trees, fra i protagonisti della scena nordamericana negli anni Novanta, e dei Queens of the Stone Age aveva 57 anni
Era l’amico della leggenda del grunge Kurt Cobain ed era lui stesso considerato un pioniere di questa corrente nata a Seattle: il musicista americano Mark Lanegan è morto martedì nella sua casa in Irlanda, all’età di 57 anni.
"Il nostro amato amico Mark Lanegan è morto questa mattina nella sua casa di Killarney, in Irlanda. Amato cantante, cantautore e musicista, aveva 57 anni e lascia la moglie Shelley Brien", è scritto sul suo account Twitter, precisando che "non saranno disponibili altre informazioni" per il momento nel "rispetto della privacy familiare".
Nato nel novembre 1964 vicino a Seattle, nello Stato di Washington (nordovest degli Stati Uniti), Mark Lanegan è stato prima cantante e leader del gruppo rock e "grunge psichedelico" Screaming Trees dal 1984 al 2000, poi membro della formazione Queens of the Stone Age fino al 2014.
Avendo anche condotto una carriera da solista e collaborato con altri artisti, può vantare una quindicina di album in studio. Oltre alle sue doti di musicista (chitarra, tastiere), era rinomato per la sua voce baritonale. Nel 2013 si era esibito al LongLake festival a Lugano.
Mark Lanegan era amico di Kurt Cobain, del mitico gruppo dei Nirvana, suicidatosi nel 1994 all’età di 27 anni, e dello chef e scrittore americano Anthony Bourdain, impiccatosi in Alsazia (Est della Francia) nel 2018.
Il musicista non ha mai fatto mistero nella sua autobiografia delle sue dipendenze da alcol ed eroina e ha raccontato di essere stato vicino alla morte nel marzo 2021 a causa del Covid-19, malattia per la quale un tempo credeva in alcune teorie del complotto, prima di fare la sua autocritica e dare il suo sostegno alla vaccinazione.