Efa: miglior film ‘Quo Vadis, Aida?’, miglior attore Hopkins

Anthony Hopkins aveva già vinto l’Oscar come miglior attore in ‘The Father’. Alla statuetta dell’Academy, ritirata a distanza, l’attore britannico aggiunge il premio come miglior attore europeo per la stessa interpretazione. Alla 34esima edizione degli Efa, gli European Film Awards svoltisi nell’Arena di Berlino, vince ‘Quo Vadis, Aida?’, dramma familiare all’interno della tragedia di Srebrenica diretto da Jasmila Zbanic, che si è anche aggiudicata il premio come migliore regista, categoria nella quale concorreva Paolo Sorrentino per ‘È stata la mano di Dio’, rimasto all’asciutto malgrado tre candidature. Nel discorso di ringraziamento, la regista bosniaca ha reso omaggio a Lina Wertmuller, appena scomparsa. ‘Quo Vadis, Aida?’ porta a casa anche il premio per la migliore attrice europea, consegnato a Jasna Duricic. Tornando a ‘The Father’, Christopher Hampton e Florian Zeller hanno vinto il premio per la migliore sceneggiatura.

Tra gli altri premiati eccellenti, la regista ungherese Márta Mészáros, premio alla carriera, mentre il miglior successo europeo nel cinema mondiale 2021 è andato alla regista danese Susanne Bier. Il regista britannico Steve McQueen (‘12 anni schiavo’) ha ricevuto il premio per l’Innovativo Storytelling Europeo per la serie ‘Small Axe’, che racconta la comunità delle Indie Occidentali nella Londra anni Settanta e Ottanta. Il regista ha dedicato la sua vittoria alle vittime e ai superstiti dell’incendio alla Greenfell Tower, avvenuto a Londra nella notte del 14 giugno 2017. Tra gli sconfitti, malgrado le quattro candidature, c’è ‘Titane’ di Julia Ducournau, Palma d’oro a Cannes, che ottiene solo il premio per il trucco andato a Flore Masson, Olivier Afonso & Antoine Mancini. Tra gli altri premi, la miglior commedia europea è la norvegese ‘Ninjababy’ di Yngvild Sve Flikke, miglior corto è ‘My Uncle Tudor’ di Olga Lucovnicova. Il film di animazione ‘Flee’ del danese Jonas Poher Rasmussen ha vinto, oltre che nella categoria animazione, anche come miglior documentario.