Spettacoli

‘The Legendary 1979 No Nukes Concert’, lo Springsteen ritrovato

Tutto quello che avreste voluto vedere del Boss a ‘No Nukes’ che il Boss non aveva mai autorizzato. Dal 19 novembre in hd, dal 24 in streaming

Per la prima volta in versione integrale
17 novembre 2021
|

Novanta minuti con dieci performance inedite, pubblicato in hd dal 19 novembre, poi fruibile sulle piattaforme streaming dal 23 novembre. È quanto potremo godere del Boss nella sua partecipazione a ‘No Nukes’, la mobilitazione antinucleare andata al Madison Square Garden di New York nel settembre del 1979, quando in seguito all’incidente del 28 marzo alla centrale di Three Mile Island in Pennsylvania, le stelle della musica di allora James Taylor, The Doobie Brothers, Nicolette Larson, Graham Nash, Bonnie Raitt, John Hall, capitnati da Jackson Browne, suonarono per cinque notti di seguito (più appendici open air) in nome e per conto del collettivo Muse (Musicians United for Solar Energy), in un musicale atto di sensibilizzazione sull’utilizzo dell’energia pulita in luogo del nucleare. Da quel leggendario show, un anno dopo, scaturirono un album triplo di grande successo e un documentario che di successo ne ebbe un po’ meno, ma che resta un documento prezioso di notti e giorni di grande musica. Di tutto il girato, però, Bruce Springsteen autorizzò la pubblicazione delle sole ‘The River’, ‘Thunder Road’ e ‘Quarter to Three’, per l’antica disaffezione a essere ripreso dalle telecamere, così come dichiarato al Rolling Stone. La ritrovata confidenza con quelle immagini ha portato alla pubblicazione ‘The Legendary 1979 No Nukes Concert’, con Springsteen e la E street band all’epoca delle registrazioni dell’album ‘The River’ e a ‘Darkness Tour’ del 1978 concluso, in una performance finalmente ritrovata.

Dietro la leggendaria riedizione, che lo riguarda interamente, c’è il fido Thom Zimny, al lavoro sulla registrazione originale del concerto in 16 mm e con il remix audio affidato al guru Bob Clearmountain. Pur nei ritmi cinematografici applicati alla musica del tempo, non frenetici come quella odierna, nulla si perde del contenuto emotivo: “La magia era nell’aria, l’energia sul palco e quella che arrivava dalla folla era oltre misura e descrizione”, dichiara il produttore Jon Kilik; “È uno spettacolo di rock puro dall’inizio alla fine, il livello di energia è trascendente e la padronanza dell’arte della musica rock live lascia tutti a bocca aperta”, aggiunge Jon Landau, manager di Springsteen.

Con le recuperate ‘Born to run e ‘Thunder Road’ e le cover di ‘Rave On’ di Buddy Holly, hanno ora un corrispettivo visivo anche ‘Stay’ cantata insieme a Jackson Browne, Tom Petty e Rosemary Butler, e il ‘Detroit medley’, con tutti gli annessi e connessi di puro spettacolo regalati dal Boss nel festeggiamento sul palco del suo 30esimo compleanno.

‘The Legendary 1979 No Nukes Concerts’ Setlist

1. Prove It All Night
2. Badlands
3. The Promised Land
4. The River
5. Sherry Darling
6. Thunder Road
7. Jungleland
8. Rosalita Come Out Tonight
9. Born To Run
10. Stay
11. Detroit Medley
12. Quarter To Three
13. Rave On

Leggi anche: