Conta più di 340mila account e, secondo uno studio, con in media 690mila visitatori al mese è la 2ª piattaforma di streaming più popolare in Svizzera
Dopo un anno di esistenza, la piattaforma streaming della SSR Play Suisse conta più di 340mila account utente. Secondo lo studio Digimonitor, con in media 690’000 visitatori al mese è la seconda piattaforma di streaming (SVOD) più popolare in Svizzera. Gli utenti consultano Play Suisse principalmente dal loro computer portatile (48%) e dal loro smartphone (33%), si legge in una nota della SSR. Su TV (18%), la durata di utilizzo è doppiamente lunga che su smartphone.
Su Play Suisse, grazie ai sottotitoli, un quarto dei contenuti viene visionato in un’altra regione di quella che li ha prodotti. Le circa 2’700 proposte disponibili permettono ai ‘binge watchers’ di visionare contenuti senza interruzione durante 2’072 ore (90 giorni). La top 5 dei film più visti su Play Suisse è: ‘L’ordine divino’, seguito da ‘Gottardo’, ‘Una campana per Ursli’, ‘Il fantastico caso di Frida’ e ‘Titeuf - Il film’. Per quanto riguarda le serie, le più apprezzate sono ‘Wilder’, ‘Il becchino’, ‘Il prezzo della pace’, ‘Neumatt’ e ‘Quasi monogami’.
La piattaforma propone anche documentari, fra quelli che riscuotono più successo ci sono ‘La Svizzera di notte’, ‘Beyond boobs’, ‘Via per sempre’, ‘La straordinaria storia dello sci’ e ‘Haute route - Avventura sulle Alpi’.
Per festeggiare il suo primo compleanno, Play Suisse propone i dieci maggiori successi del cinema svizzero. Il primo è ‘I fabbrica svizzeri’ di Rolf Lyssy (1978), seguito da ‘Fiori d’autunno’ di Bettina Oberli (2006) e da ‘Il mio nome è Eugen’ di Michael Steiner (2005). E anche ‘Piccole fughe’ di Yves Yersin (1979), ‘Grounding’ di Michael Steiner e Tobias Fueter (2006) e ‘L’ordine divino’ di Petra Volpe (2017).