Ellen Burstyn, candidata all'Oscar nel 1973, torna nel ruolo di Chris MacNeil. Non è un remake, piuttosto un seguito. E nessuno ha chiamato Linda Blair...
Torna nelle sale cinematografiche uno dei film cult della storia del cinema, ‘L'esorcista’. Non si tratta di un remake della versione originale del 1973, bensì di un nuovo progetto Universal che è piuttosto un seguito. La casa di produzione ha infatti investito almeno 400 milioni di dollari in una trilogia che vedrà Ellen Burstyn tornare nel ruolo di Chris MacNeil, per il quale fu candidata all'Oscar come miglior attrice nel 1973, assieme a Leslie Odom Jr (Aaron Burr nel musical di Broadway Hamilton) nelle vesti del padre che va sulle sue tracce dopo che la figlia è stata posseduta.
L'uscita del primo film, diretto da David Gordon Green, è prevista in sala per l'ottobre del 2023, mentre i due seguiti andranno probabilmente sulla piattaforma in streaming di Universal, Peacock. Nel 1973, ‘L'esorcista’ incassò 440 milioni di dollari al botteghino e vinse un Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. Il film fu diretto da William Friedkin da un adattamento che William Peter Blatty fece dal suo libro omonimo. Negli anni, diversi prequel e sequel, nonché un adattamento televisivo nel 2016, non hanno ottenuto lo stesso riscontro di pubblico. Con il suo nuovo progetto, Universal si avvicina alla cifra pagata da Netflix per due sequel di ‘Cena con delitto - Knives Out (Knives Out)’, film giallo del 2019 scritto e diretto da Rian Johnson e per il quale sono stati sborsati 465 milioni di dollari.
Anche se per ‘L'Esorcista’ è stato confermato il ritorno della Burstyn, non altrettanto è accaduto per Linda Blair, che interpretò il ruolo di Regan MacNeil, la figlia posseduta bambina. “Ad oggi – ha scritto la Blair su Twitter – non c'è stata alcuna discussione su una mia partecipazione o una ripresa del mio ruolo. Auguro il meglio a tutti coloro che sono coinvolti e apprezzo la lealtà e la passione che i fan hanno per L'esorcista e il mio personaggio”.