Cinema

Cannes: a Marco Bellocchio la Palma d'oro alla carriera

'Ha rivoluzionato l'ordine stabilito', dice Pierre Lescure, presidente; 'Onorarlo è inevitabile, un gioco da ragazzi', gli fa eco Thierry Frémaux, delegato generale

A Locarno nel 2015 (Keystone)
22 giugno 2021
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A Marco Bellocchio la Palma d'oro alla carriera. Così ha deciso il festival di Cannes, che – dopo l'annuncio di quello a Jodie Foster – rende noto il secondo premio onorario dell'edizione 2021, in programma dal 6 al 17 luglio. Bellocchio presenterà anche, nella sezione Cannes Premiere, il suo nuovo film ‘Marx può aspettare’. Nell'annuncio ufficiale, Pierre Lescure, presidente del Festival di Cannes, sottolinea: “Marco ha sempre messo in discussione istituzioni, tradizioni, storia intima e collettiva. Con ognuna delle sue opere, quasi involontariamente, almeno il più naturalmente possibile, ha rivoluzionato l'ordine stabilito”. Thierry Frémaux, Delegato Generale, continua: “Dopo i suoi amici registi Bernardo Bertolucci, Manoel de Oliveira o Agnès Varda, siamo orgogliosi di premiare uno dei grandi maestri del cinema italiano. È un regista, un autore e un poeta. Onorarlo con una Palma d'onore è inevitabile, un gioco da ragazzi per tutti coloro che ammirano il suo lavoro”.

Venerdì 16 luglio, l'81enne regista di Bobbio, incontrerà il pubblico nell'ambito del "Rendez-vous avec... ". ‘Marx può aspettare’ è un documentario dolorosamente personale in cui Bellocchio cerca di capire retrospettivamente, umilmente, il suicidio del fratello gemello all'età di 29 anni. Una tragedia familiare dalla quale non si è mai davvero ripreso, diventata allo stesso tempo fonte di senso di colpa e d'ispirazione. Mescolando estratti dei suoi film e conversazioni con i suoi parenti, Bellocchio indaga sulla figura fraterna che più o meno direttamente è dentro la sua filmografia.