Spettacoli

Sei storie dantesche con Lucilla Giagnoni

Per la rassegna 2 teatri in salotto, mercoledì in straming lo spettacolo dell’attrice italiana sulla “famiglia dantesca”

Lucilla Giagnoni (Foto Migliavacca)
15 marzo 2021
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‘Vergine madre’: perché, alla fine, cosa meglio di Dante per celebrare Dante nel settecentesimo della morte del poeta? Lo spettacolo di Lucilla Giagnoni, attrice e autrice teatrale tra le più interessanti della scena italiana, ruota intorno a sei canti della ‘Commedia’, sei testi che vengono letti, descritti, raccontati, con una scena essenziale e le discrete musiche di Paolo Pizzimenti.

‘Vergine madre’ è il terzo appuntamento della rassegna online 2 teatri in salotto: trasmesso in streaming sui siti www.centroculturalechiasso.ch e www.teatrodilocarno.ch in diretta mercoledì 17 marzo alle 20.30 (ma rimarrà disponibile fino al 24 marzo).

Sei canti della ‘Commedia’ di Dante, quindi: tra i più conosciuti dal pubblico, per reminiscenze scolastiche o perché oggetto di altre letture e rappresentazioni teatrali, ma a Lucilla Giagnoni interessano i personaggi, i protagonisti delle storie che scaturiscono dalle parole di Dante, uomini e donne segnati da vicissitudini perfettamente umane. Il viaggio di Dante dalla selva oscura al Paradiso, osserva Lucilla Giagnoni della presentazione dello spettacolo, si rivela costeggiata da figure “parentali” ed ecco quindi il disegno di una famiglia: dopo il primo canto dell’Inferno, con cui tutto ha inizio, si incontra la donna, ovvero Francesca da Rimini dal quinto canto; poi l’uomo, l’Ulisse del canto XXVI, il padre ovvero il conte Ugolino (canto XXXIII), la bambina Piccarda Donati (III canto del Paradiso e infine la madre, dal XXXIII canto del Paradiso.

“A cantare e raccontare storie è una donna. Perché più spesso sono le donne a pronunciare, senza mediazioni, il desiderio di pace” conclude l’attrice.