Spettacoli

Festival di Locarno, il passato del cinema visto dal futuro

Presentati i titoli della rassegna sulla storia del festival, scelti dai registi dei film sospesi del concorso di Locarno 2020

‘Stranger Than Paradise’ di Jim Jarmusch – proposto da Marí Alessandrini
20 luglio 2020
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Una retrospettiva sulla storia del Festival l’avevamo già avuta nel 2017, per l’edizione numero 70: ma quella di quest’anno non è la semplice riproposizione di un’idea dal notevole potenziale – dal 1946 a oggi sugli schermi di Locarno è passata la storia del cinema –, ma un modo per riallacciare il grande passato del cinema a un futuro ancora incerto. I venti film che saranno proiettati in sala o resi disponibili in streaming sono infatti scelti dai registi del particolare concorso di Locarno 2020 For the Future of Films: i cineasti che hanno visto i loro progetti interrotti a causa della crisi sanitaria.

A ogni autore è stato chiesto di scegliere un film della storia del festival che li abbia folgorati, affascinati o ispirati. Ecco i film selezionati, tutti disponibili online e alcuni anche in sala, grazie alla Cinémathèque suisse.


‘Germania, anno zero’ di Roberto Rossellini – proposto da Pierre-François Sauter (online e sala)


‘Comizi d’amore’ di Pier Paolo Pasolini – proposto da Anna Luif (online)


‘Terra em transe’ (Entranced Earth) di Glauber Rocha – proposto da Lisandro Alonso (online e sala)


‘Charles mort ou vif’ di Alain Tanner – proposto da Raphaël Dubach e Mateo Ybarra (online e sala)


‘Invasión’ di Hugo Santiago – proposto da Andreas Fontana (online e sala)


‘In Gefahr und größter Not bringt der Mittelweg den Tod’ di Alexander Kluge e Edgar Reitz – proposto da Juliana Rojas (online)


‘India Song’ di Marguerite Duras – proposto da Helena Wittmann (online)


‘Mababangong Bangungot’ (Perfumed Nightmare) di Kidlat Tahimik – proposto da Verena Paravel e Lucien Castaing-Taylor (online)


‘E Nachtlang Füürland’ di Clemens Klopfenstein e Remo Legnazzi proposto da Michael Koch (online e sala)


‘Stranger Than Paradise’ di Jim Jarmusch – proposto da Marí Alessandrini (online e sala)


‘Kǒng bù fèn zǐ’ (The Terrorizers) di Edward Yang – proposto da Eric Baudelaire (online)


‘O Bobo’ di José Álvaro Morais – proposto da Miguel Gomes (online)


‘Der siebente Kontinent’ di Michael Haneke – proposto da Lav Diaz (online e sala)


‘Metropolitan’ di Whit Stillman – proposto da Axelle Ropert (online e sala)


‘Rapado’ di Martín Rejtman – proposto da Lucrecia Martel (online)


‘Au Nom du Christ’ di Roger Gnoan M’Bala – proposto da Mohammed Soudani (online e sala)


‘Noon-O-Goldoon’ (A Moment of Innocence) di Mohsen Makhmalbaf – proposto da Miko Revereza (online)


‘Cavalo Dinheiro’ (Horse Money) di Pedro Costa – proposto da WANG Bing (online)


‘No Home Movie’ di Chantal Akerman – proposto da Cyril Schäublin (online)


‘M’ di Yolande Zauberman – proposto da Elie Grappe

(online e sala)