L'attore torinese si è spento all'età di 72 anni. Lo si ricorda in particolare per l'interpretazione di Antonio Ligabue e per le decine di film come il Marchese del Grillo
È morto Flavio Bucci, il grande interprete noto per il personaggio di Antonio Ligabue e decine di film come il "Marchese del Grillo". A renderlo noto in un post su Facebook il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. Bucci, nato a Torino nel 1947, da alcuni anni risiedeva a Passoscuro, sul litorale romano. È stato attore di teatro e cinema, oltre che doppiatore.
A trovare Flavio Bucci stamane attorno alle 9 privo di vita e riverso sul pavimento della casa di Passoscuro una persona che aveva accesso all'alloggio e che poi ha dato l'allarme. Inutili i soccorsi rapidamente giunti sul posto. L'attore, che aveva 72 anni, era già morto.
«Quando un artista se ne va lascia sempre un gran vuoto – ha continuato il sindaco Montino –. Tutti lo ricordano nel ruolo di Antonio Ligabue nello sceneggiato televisivo di Salvatore Nocita ed in alcuni suoi ruoli memorabili in film altrettanto indimenticabili: penso alla "Classe operaia va in paradiso", al 'Marchese del Grillo', accanto a Sordi, a "Suspiria" del maestro del terrore Dario Argento, a "Il divo" di Paolo Sorrentino, solo per citarne alcuni. Un grande protagonista e caratterista, di quelli che hanno fatto grande la cinematografia italiana, oltre che doppiatore di John Travolta in Grease e La Febbre del sabato sera».
«La scomparsa di Flavio Bucci ci addolora e ci porta via un interprete straordinario del cinema italiano. Lo aspettavamo nella sua Casalacenda (Campobasso) per regalarci, come sempre, emozioni e spunti importanti di riflessione della vita di tutti i giorni". Così il vicepresidente della Regione Molise, Vincenzo Cotugno, nel messaggio di cordoglio per la morte dell'attore. "Il 6 dicembre 2015 - ricorda Cotugno - da presidente del Consiglio regionale, gli conferii l'onorificenza di 'Ambasciatore dei molisani nel mondo' nel corso della 'Prima Giornata dell'Emigrazione molisana'. E' stato un grande attore, un molisano doc nella tempra e nella caparbietà, doti che risaltano nella sua quarantennale carriera cinematografica e teatrale. La tua regione non ti dimenticherà mai».