Il Festival ha presentato il suo programma, fra film per il pubblico, film per pochi e una Locarno Experience che sconfina in Rotonda e al Garden
Fra i tanti ospiti ci saranno pure, tanto per citare qualche nome, Diego Abatantuono, Isabella Ragonese, Emmanuel Carrère, Jean Dujardin, Bruno Dumont e Ethan Hawke. Quest'ultimo verrà premiato con un pardo per la sua carriera e la stessa sera in Piazza Grande presenterà il suo nuovo film, “Blaze”. Stiamo parlando del Locarno Festival 71, che oggi presenta il suo programma, l'ultimo sotto la direzione artistica di Carlo Chatrian.
Impossibile riassumere i dieci giorni di Festival sezione per sezione, film per film, incontro per incontro. Basti sapere, come prima curiosità, che la prima serata in Piazza vedrà la novità della proiezione di un vecchio film, “Liberty” di Leo McCarey con la celeberrima coppia Stan Laurel-Oliver Hardy, accompagnato dalla colonna sonora dal vivo. Insomma, una delle tendenze degli ultimi anni, che riscopre una tradizione dell'epoca del muto, approda anche in Piazza, nel contesto della Retrospettiva dedicata proprio a McCarey.
Sempre sul grandissimo schermo sotto le stelle (speriamo) si potrà vedere anche “Blackkklansman” di Spike Lee, oppure rivedere il 31 luglio, per il Prefestival, “Grease” con John Travolta e Olivia Newton-John, oppure ancora “Se7en” di David Fincher. Sempre in Piazza si potranno trovare Diego Abatantuono in un film italo-svizzero di Denis Rabaglia, “Un nemico che ti vuole bene”, oppure il blockbuster “The Equalizer 2” con Denzel Washington, oppure ancora scoprire nuove cinematografie come la Colombia di “Birds of Passage” di Cristina Gallego e Ciro Guerra.
Fra le tante proposte del Festival, c'è poi la conferma di una novità dello scorso anno, Locarno Kids, con un programma di proiezioni e laboratori pensato per i più giovani, bambini e adolescenti.
Il successo degli ultimi anni del Festival è però in gran parte legato al concetto di “Locarno Experience” che ha allargato i confini della manifestazione, andando ad inglobare lo spazio della Rotonda e introducendo quello un po' più fine del Locarno Garden nel Parco Balli. Anche questa estate Rotonda e Garde si propongono come luoghi d'incontro, di avvicinamento per i più giovani all'atmosfera del Festival (ad esempio attraverso il Virtual Reality Corner) e soprattutto di musica dal vivo, con i due programmi curati da Rete Tre e dall'associazione Turba. Fra i tanti, in Rotonda si potranno ascoltare i Calibro 35, specializzati in musiche ispirate ai tipici polizieschi italiani anni 70-80. Altre sonorità al Garden, dove si potrà ascoltare gente come Marco Selvaggio, Kety Fusco, Zeno Gabaglio, Ivan Bert o Enrico Degani.