Arrivano i Gipsy King e si ferma la pioggia. Domenica sera a Bellinzona, tra l’incertezza di un ventilato annullamento del concerto e un ritardo di un’ora sul programma, hanno infine trionfato la musica, la magica atmosfera gitana e la rumba catalana, in chiusura della quarta edizione di Castle On Air. Non tutto ha funzionato al meglio dal profilo acustico, ma sono bastati i grandi successi della storica band di origine andalusa in viaggio nel loro tour mondiale per surriscaldare il pubblico convenuto nella splendida cornice della corte interna del Castelgrande. Bamboleo, Djobi Djoba, testi ormai entrati nell’universo musicale di chiunque ami la musica, fino all’originalità di versioni cover di Volare o Hotel California degli Eagles, sono state le proposte salienti della serata. L’ampia e affiatata formazione – una decina di elementi, con in prima linea Nicolas e Mario Reyes, geni della chitarra acustica e voci portanti della longeva band – ha offerto ritmi travolgenti, tra l’imponenza e la raffinatezza degli strumenti a corda, fisarmonica, tastiere e soprattutto percussioni e batteria, spingendo molti del pubblico ad abbandonarsi al ballo e alla spensieratezza. La carovana dei Gipsy King ha lasciato una buona, seppur breve scia di sonorità nell’incantevole notte bellinzonese per poi ripartire alla volta della Spagna, a Marbella, perché la musica rimane un sogno.