Società

I giovani elvetici non si fanno stressare dai social media

Lo mette in luce un sondaggio di Pro Juventute, secondo cui diversi altri fattori, come la scuola, causano più preoccupazioni

In sintesi:
  • L'indagine ha coinvolto ragazzi e ragazze fra i 14 e i 25 anni di età
  • Lo stress legato ai social media è un problema importante solo per circa il 15 per cento degli intervistati
  • A pesare maggiormente sulla psiche dei giovani sono gli esami, la richiesta di essere sempre performanti, le preoccupazioni economiche e i timori per il futuro
(Keystone)
10 novembre 2024
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I social media non sono fonte particolare di stress per i giovani svizzeri. Lo mette in luce un sondaggio di Pro Juventute, secondo cui diversi altri fattori, come la scuola, causano più preoccupazioni.

L'indagine è stata condotta in collaborazione con il Dipartimento di psichiatria infantile e adolescenziale della Clinica psichiatrica universitaria di Zurigo, indica la fondazione. È stata realizzata coinvolgendo soggetti tra i 14 e i 25 anni di età.

Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, lo stress legato ai social media è un problema importante solo per circa il 15% dei giovani. A logorare sono invece soprattutto gli esami nell'ambito del proprio percorso scolastico o formativo. Altri fattori sono la pressione generale per le prestazioni, le preoccupazioni economiche, le richieste elevate e i timori per il futuro professionale.

L'88% dei partecipanti al sondaggio dichiara comunque di stare bene mentalmente. Per quanto riguarda la salute fisica, la percentuale sale al 94%. Nonostante queste cifre alte, "il 30% dei giovani rivela di sentirsi spesso stanco ed esausto", avverte Pro Juventute.

Dallo studio emerge inoltre come le ragazze se la passino peggio dei coetanei maschi. Il 12% del campione femminile stava infatti affrontando un trattamento psicoterapeutico quando è stato interrogato e circa un terzo ha già cercato un aiuto professionale sotto forma di psicoterapia.