Il social media di Elon Musk mette da parte l'iconico uccellino blu per adottare il cane simbolo dei dogecoin. Temporaneamente?
Da inizio settimana Twitter ha smesso di cinguettare. E il suo iconico uccellino blu è volato via. Di più: il social media di Elon Musk ha cominciato... ad abbaiare. Il suo simbolo è infatti mutato: l'ormai classico volatile che ne caratterizzava la pagina iniziale ha lasciato posto al cane, e più precisamente un quadrupede di razza shiba inu.
Un cambiamento permanente o l'ennesima provocazione del miliardario patron di Twitter? Per ora non è ancora chiaro quali siano le sue effettive intenzioni. Sta di fatto che il cambiamento non è passato inosservato agli svariati milioni di utenti. E in molti se ne saranno chiesti il motivo, e non da ultimo il significato di questo esemplare di shiba inu.
I più domestici del linguaggio delle criptovalute avranno però notato un dettaglio: il cane in questione altri non è, infatti, che lo stesso adottato dal 2013 in poi come ‘meme’ per una moneta virtuale. E più precisamente il dogecoin, criptovaluta – guarda caso – a cui Elon Musk è particolarmente legato. A differenza dei bitcoin (di cinque anni più ‘vecchi’), il cui numero è finito, nei dogecoin non c’è un limite massimo alla valuta che si può generare.
Sul perché di questo cambio di logo, Musk per ora non ha rilasciato alcuna dichiarazione, lasciando campo libero alle più svariate teorie. Come quella secondo cui potrebbe trattarsi di un pesce d'aprile posticipato in ragione dei malfunzionamenti tecnici registrati dalla piattaforma nelle ultime settimane, e in particolare dopo i tagli sul personale decisi dallo stesso Musk.
L’imprenditore ha condiviso un meme che ironizza sul cambio di logo, ma non ha fatto alcuna dichiarazione al riguardo, e molte persone sospettano che semplicemente dovesse trattarsi di un pesce d’aprile che è stato ritardato per via dei grossi disagi e problemi tecnici che nelle ultime settimane stanno interessando la piattaforma, dopo che Musk ha licenziato nei mesi scorsi quasi tre quarti dei suoi dipendenti.
Altri hanno però fatto notare che Musk sta attualmente cercando di far archiviare una causa intentata contro di lui da alcuni investitori di SpaceX e Tesla, che l’hanno accusato di «essere impegnato in uno schema di criptopiramide (noto anche come schema Ponzi) tramite la criptovaluta dogecoin», e di aver sostanzialmente usato la propria influenza online per gonfiare artificialmente il valore di dogecoin. E se davvero fosse quello l'intento, l'obiettivo, a giudicare dai primi riscontri, potrebbe anche essere stato raggiunto: nelle ore immediatamente successive al cambio del logo, il valore dei dogecoin è infatti lievitato del 20%.