Società

Il 2023 dei drink: piace il rétro, i trend viaggiano su TikTok

Secondo un sondaggio di Bidfood, l’approccio all’alcol diventa più orientato alla qualità e meno allo sballo. Cala l’onda del gin, cresce la tequila

(Depositphotos)
8 gennaio 2023
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Il 2023 si apre con tendenze contrastanti per l’industria degli alcolici. Nel mondo, la crisi economica e il crescente costo della vita indicano un approccio più consapevole al bere quest’anno, ordinando meno quantità da sballo e più qualità. Nel frattempo, cocktail stravaganti e spiriti inaspettati saranno al centro dell’attenzione con clamorosi ritorni in auge del rum in quello che gli analisti di "The drink business" definiscono effetto-nostalgia.

In un sondaggio di Bidfood, oltre la metà delle persone trova attraenti i drink d’antan o a tema rétro. Lo conferma un sondaggio di Bacardi, secondo il quale il 58% dei bartender è più interessato ai cocktail classici con twist. Potremmo persino iniziare a vedere il ritorno di Piña Colada.

Contemporaneamente l’influenza di TikTok, segnala la rivista inglese, si estende anche ai cocktail: una clip dell’attrice Emma D’Arcy che definisce il "Negroni Sbagliato" come il drink preferito ha fatto salire alle stelle le ricerche di questo cocktail. Il grande boom del gin sta iniziando a svanire, mentre le vendite di rum hanno raggiunto 1 miliardo di sterline all’anno nel Regno Unito, superando il whisky.

La tequila è l’altro spirito che si prevede fiorirà, poiché le esportazioni hanno raggiunto un record lo scorso anno. Ed è boom per la categoria degli alcolici premiscelati destinata a crescere con l’aumento delle bevande in lattina a base di alcolici, come risultano in crescita i distillati aromatizzati dai sapori audaci e sorprendenti.