Per promuovere i propri articoli, nel caso zainetti, la maison di moda Balenciaga scivola su fotografie di cattivo gusto: e scoppia la polemica
Un regalo sotto l’albero? A proporre spunti in questo periodo prefestivo è tutto il mondo del fashion. Qualcuno però andando ben oltre la mera pubblicità scandalistica. Secondo quanto riportato da ‘Vanity Fair’ doveva infatti essere una campagna di Natale dedicata agli oggetti del cuore di Demna, il direttore creativo della nota maison di moda Balenciaga. Eppure, è finita per essere tutt’altro: uno scandalo con tanto di scuse pubbliche e presa di posizione contro la pedofilia. L’errore (il settimanale parla anche di orrore) di valutazione in effetti c’è, e solleva non poche critiche rispetto ai passaggi degli addetti ai lavori dietro le quinte: com’è possibile che nessuno si sia accorto di nulla?
Tutto è iniziato, ripercorre l’articolo, con i peluche a forma di orsetto vestiti in stile bondage, parola che il dizionario Treccani definisce esattamente così: «Pratica sessuale consistente nel legare o immobilizzare il partner, consenziente». Tutto è peggiorato con l’associazione di questi stessi peluche al mondo dell’infanzia: cosa ci facevano due bambine, con gli orsetti fetish tra le mani, nella campagna Balenciaga Objects?
Scattata da Gabriele Galimberti, presentato dal marchio come un fotografo spesso coinvolto in progetti che lo vedono all’opera con le eccentricità della vita quotidiana, la campagna porta in scena decine e decine di oggetti concepiti come regali di Natale, andando a completare la serie fotografica Toy Stories dell’artista stesso: «Un’esplorazione di ciò che le persone collezionano e ricevono come regali», recita la nota stampa ufficiale. Che si venda pure l’idea come si vuole, fatto sta che il popolo di Twitter – la piattaforma social proprio recentemente abbandonata da Balenciaga (pare per colpa di Elon Musk) – non è stato indulgente: «Credevo la gente stesse scherzando, ma no. Forse è per questo che Balenciaga ha lasciato Twitter. Non vogliono essere accusati. Sì, queste bambine stringono tra le mani orsetti vestiti con look in stile bondage», ha twittato un’utente.