Società

A metà novembre la Terra avrà 8 miliardi di abitanti

Lo indica una stima del Dipartimento degli Affari Economici e Sociali dell’Onu. Secondo cui tra il 2050 e il 2080 di supereranno i 10 miliardi

Si starà un po’ più stretti
(Keystone)
16 luglio 2022
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La soglia psicologica degli 8 miliardi di persone, secondo le proiezioni del Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite, verrà raggiunta i 15 novembre. Lo studio prevede inoltre che entro il 2023 l’India supererà la Cina come Paese più popoloso del mondo.

L’attesa nascita dell’abitante numero 8’000’000’000 della Terra è "un richiamo alla nostra responsabilità condivisa di prenderci cura del nostro pianeta e un momento per riflettere su dove non riusciamo ancora a rispettare i nostri impegni reciproci", ha dichiarato il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, senza peraltro citare casi concreti.

È anche "un’opportunità per celebrare la nostra diversità, per riconoscere la nostra comune umanità e per meravigliarsi dei progressi nel campo della salute che hanno allungato la durata della vita e ridotto drasticamente i tassi di mortalità materna e infantile", ha detto il capo delle Nazioni Unite.

Il picco nel 2080

Secondo il dipartimento delle Nazioni Unite che ha elaborato le previsioni, la popolazione mondiale sta attualmente crescendo al ritmo più lento dal 1950. E potrebbe raggiungere circa 8,5 miliardi nel 2030 e 9,7 miliardi nel 2050, per poi raggiungere un picco di circa 10,4 miliardi nel 2080 e rimanere a questo livello fino al 2100.

Mentre si osserva un calo netto della fertilità in diversi Paesi cosiddetti sviluppati, secondo il Dipartimento delle Nazioni unite, più della metà dell’aumento della popolazione previsto nei prossimi decenni si concentrerà in otto Paesi. Si tratta di Repubblica Democratica del Congo, Egitto, Etiopia, India, Nigeria, Pakistan, Filippine e Tanzania.