'Per allargare il pubblico e creare opportunità nell'industria dei media elettronici', si leggeva il 22 gennaio del '96 a pagina 7 del cartaceo
Il New York Times online compie 25 anni e celebra sugli allori dei risultati finanziari che certificano il sorpasso lo scorso anno dei proventi digitali su quelli dell'edizione cartacea. L'indirizzo www.nytimes.com debuttò il 22 gennaio 1996, annunciato dalla ‘Vecchia Signora in Grigio’ senza particolare fanfara con un articoletto di tre colonne a pagina 7 in basso della quarta sezione. "Da oggi offriamo giornalmente ai lettori sulla World Wide Web immediato accesso alla maggior parte dei contenuti del giornale", si leggeva nel breve annuncio che, tenendo a battesimo "The New York Times on the Web", ne precisava il ruolo come "parte di una strategia per allargare il pubblico e creare opportunità per l'azienda nell'industria dei media elettronici". Il Times, aveva auspicato all'epoca l'articolo, "spera di diventare un fornitore primario d'informazione nell'era digitale".
Speranze tradotte progressivamente in realtà nel corso degli anni. Nel 2020, per la prima volta, i profitti dell'edizione digitale del quotidiano avevano battuto quelli della versione cartacea. Nel trimestre che si era chiuso in giugno il quotidiano della famiglia Sulzberger aveva aggiunto 669 mila nuovi abbonamenti online, tra 176 mila dei quali ad altri prodotti digitali che non siano le news tra cui ricette di cucina, cruciverba e audio.