Quattro tour virtuali tra passato e futuro. Con un progetto di salvaguardia del glaciologo Felix Keller
La "Virtual Reality Glacier Experience" permette di compiere un viaggio virtuale nel tempo per esplorare il mondo dei ghiacciai e dell'acqua. Il progetto è promosso dalla Banca cantonale Grigione (BCG) nel suo 150° anniversario.
La nuova mostra interattiva allestita alla Diavolezza, nel comune engadinese di Pontresina, presenta gli effetti del cambiamento climatico con il supporto della multimedialità. A partire da sabato 10 ottobre 2020, la «Virtual Reality Glacier Experience» offre ai visitatori un viaggio virtuale nel tempo sul vicino ghiacciaio del Morteratsch.
Quattro tour virtuali permettono di immergersi tra passato e futuro per esplorare il territorio che circonda il ghiacciaio. Sulla base di diversi scenari climatici è possibile vivere virtualmente il fenomeno del ritiro della lingua di ghiaccio. Lo spiega anche il sito web di supporto glacierexperience.com in lingua tedesca e inglese.
L'esposizione dà spazio anche alla presentazione di tutte le potenzialità di MortAliv, il progetto per la tutela del ghiacciaio ideato dal glaciologo Felix Keller. L'idea è quella di coprire con neve artificiale la lingua di ghiaccio durante la stagione estiva. La neve prodotta con l'acqua disciolta, senza consumare elettricità, servirebbe per proteggere lo strato di ghiaccio.
"Grazie all'esperienza virtuale sul ghiacciaio, i visitatori apprendono quanto sia importante il tema del prosciugamento delle acque in tutto il mondo e in quale modo si intenda affrontare questa sfida nei Grigioni", spiega il presidente dalla BCG Peter Fanconi.
Nata in stretta collaborazione con la Scuola superiore per le arti di Zurigo e l'Università di Friburgo, la mostra ad ingresso gratuito è allestita nell'ex ristorante all'interno della stazione a valle della Diavolezza, ai piedi del Passo del Bernina.