Scienze

Un nuovo minerale scoperto quasi per caso durante la pandemia

È una roccia rinvenuta 25 anni fa nelle Alpi glaronesi, rivelatasi sconosciuta. Il suo scopritore l'aveva riposta per anni in cantina

Minerale d’archivio

Una roccia rinvenuta 25 anni fa nelle Alpi glaronesi si è rivelata essere un minerale sconosciuto. Il suo scopritore l'aveva riposta per anni in cantina e ha colto l'occasione del semiconfinamento durante la pandemia da coronavirus per esaminarla al microscopio.

Philippe Roth, del Servizio sismologico svizzero del Politecnico di Zurigo, aveva raccolto la roccia in un giacimento nella Grosses Chalttal. Guardandola approfonditamente è rimasto stupito nello scoprire che non assomigliava a nulla di conosciuto, indica oggi l'Accademia svizzera di scienze naturali (Scnat). Assistito da Nicolas Meisser, curatore del Museo cantonale di scienze naturali di Losanna, Roth ha effettuato analisi più precise della composizione chimica e della struttura cristallina, che hanno confermato che si trattava effettivamente di un nuovo minerale.

I due ricercatori hanno pubblicato un articolo sull'European Journal of Mineralogy. Il nuovo minerale, composto di piombo, rame, arsenico, ossigeno e idrogeno, è stato chiamata ‘heimite’, dal nome del geologo svizzero Albert Heim (1849-1937). Ha una caratteristica molto particolare: cambia colore quando viene illuminato da un fascio di elettroni di un microscopio elettronico a scansione, passando dal verde bottiglia al blu.

Secondo la Scnat, un simile fenomeno non è stato osservato in nessun altro minerale e i due ricercatori intendono analizzarlo in modo più approfondito. Esaminando altre collezioni private o pubbliche, è emerso che l'heimite è stata scoperta in altre quattro località delle Alpi svizzere. Non solo: è stata identificata anche nelle antiche miniere di Laurion, a sud di Atene.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔