Per la prima volta anche novembre ha subìto in due suoi giorni gli infausti contraccolpi del surriscaldamento climatico
Il 2023 si conferma l'anno più caldo mai registrato a partire dal 1850, con l'aumento della temperatura media globale vicina al limite di 1,5 gradi centigradi (1,48 rispetto al livello preindustriale 1850-1900), che potrebbe essere superato in un periodo di 12 mesi che termina a gennaio o febbraio 2024. Lo afferma Copernicus climate change (C3s), il programma di osservazione della Terra di Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione europea.
Quasi il 50% dei giorni sono stati più caldi di oltre 1,5 gradi rispetto al livello del 1850-1900, e due giorni di novembre sono stati, per la prima volta, più caldi di oltre 2 gradi.