Scienze

Primi umani in Europa estinti per il freddo 1 milione di anni fa

Si guarda a un improvviso raffreddamento dell'oceano Atlantico, che ha causato un calo delle temperature stravolgendo la vegetazione sulla terraferma

Ecce Homo
10 agosto 2023
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La presenza dei primi esseri umani in Europa è stata cancellata oltre un milione di anni fa da un improvviso raffreddamento dell'oceano Atlantico, che ha causato un forte calo delle temperature nel continente stravolgendo la vegetazione sulla terraferma.

Lo dimostrano i sedimenti marini recuperati al largo delle coste portoghesi, la cui analisi è stata incrociata con simulazioni, al supercomputer, del clima del passato. I risultati sono pubblicati sulla prestigiosa rivista Science da ricercatori di Gran Bretagna, Spagna e Corea del Sud guidati dall'University College di Londra.

I pollini antichi conservati nei sedimenti marini, così come i composti organici sensibili alle temperature rilasciati da minuscole alghe, dimostrano che 1,12 milioni di anni fa il clima sull'Atlantico nordorientale e la terra ferma vicina ha subito un brusco raffreddamento di circa sette gradi.

Ultima fase di un ciclo glaciale

Questo fenomeno "è avvenuto durante l'ultima fase di un ciclo glaciale – spiega Chronis Tzedakis – quando le calotte glaciali si sono disintegrate, rilasciando grandi quantità di acqua dolce nell'oceano e provocando cambiamenti nella circolazione oceanica e un'espansione verso sud del ghiaccio marino".

L'analisi dei pollini trasportati dal vento e dai fiumi fino all'oceano, poi sedimentati sul fondale, dimostra che questo evento di raffreddamento "ha trasformato la vegetazione dell'Europa occidentale in un inospitale paesaggio semidesertico", aggiunge il primo autore dello studio, Vasiliki Margari.

In aiuto un supercomputer

Per capire come i primi abitanti del continente possano aver reagito a questo stravolgimento, i ricercatori del Centro Ibs per la fisica del clima in Corea del Sud hanno condotto delle simulazioni con il loro supercomputer Aleph. "Abbiamo scoperto che in molte aree dell'Europa meridionale, le prime specie umane come l'Homo erectus non sarebbero state in grado di sopravvivere", afferma Axel Timmermann, direttore dell'Iccp alla Pusan National University.

Sebbene quest'anomalia climatica sia durata circa 4'000 anni, la mancanza di resti umani e manufatti di pietra nei successivi 200'000 anni suggerisce la possibilità di una lunga pausa nella presenza dei nostri antenati in Europa. Il continente sarebbe stato ripopolato circa 900'000 anni fa dal più resiliente Homo antecessor.