Scienze

Un’asta ‘fuori dal mondo’ per un tirannosauro senza precedenti

Sarà battuta a Zurigo ad aprile. Protagonista un Rex proveniente dagli Stati Uniti. Si parla di un valore di 8 milioni di franchi.

Dalla Preistoria al terzo millennio
(Keystone)
11 marzo 2023
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Un’asta spettacolare è in programma il 18 aprile a Zurigo: sarà battuto al miglior offerente lo scheletro di un Tyrannosaurus Rex proveniente dagli Stati Uniti. In tutto il mondo ci sono stati finora soltanto due precedenti.

Lo scheletro del tirannosauro è lungo 11,6 metri, alto 3,9 metri e risale a 67 milioni di anni fa. Secondo quanto riferisce oggi la "Neue Zürcher Zeitung", il prezzo di partenza è di 5 milioni di franchi.

Nel catalogo della casa d’aste Koller, che organizza l’asta intitolata "Out of this World" (Fuori dal mondo), si parla di un valore che potrebbe raggiungere gli 8 milioni.


Keystone
Particolare dei Rex

A portare a Zurigo questa insolita asta - che comprenderà anche un frammento di meteorite e una tuta da astronauta - è il 43enne Christian Link, un ex prestigiatore professionista che un anno fa ha dato vita sulle rive della Limmat alla prima vendita di reperti fuori dall’ordinario.

Link ha battezzato il tirannosauro che andrà all’asta "Trinity" (Trinità). Lo scheletro è in effetti stato stato assemblato utilizzando le ossa di tre esemplari disseppelliti tra il 2008 e il 2013 nelle formazioni di Hell Creek e Lance Creek, nel Montana e nel Wyoming. Nemmeno la provenienza è casuale: gli Stati Uniti sono infatti uno dei pochi paesi dove le ossa di dinosauri sono considerati proprietà di chi detiene i diritti sui terreni.

Timore per la ricerca

"Trinity" comprende il 50% di ossa originali, il che rappresenta un "buon valore", secondo il catalogo della casa d’aste. La vendita di scheletri di dinosauri a collezionisti privati non è però priva di controversie. Gli scienziati temono infatti di perdere così preziosi reperti per le loro ricerche.

La casa d’aste cerca di confutare la critica. Nel catalogo, il curatore che sta allestendo il nuovo Museo di storia naturale dell’Università di Zurigo, Dennis Hansen, afferma che nel mondo ci sono troppo pochi cercatori di dinosauri e nella maggior parte dei casi i reperti finiscono in polvere. Il commercio di scheletri di dinosauro è quindi paragonabile a quello dell’arte. E nella maggior parte dei casi anche gli esemplari venduti a privati finiscono in un ambiente accessibile al pubblico.

Lo scheletro di "Trinity" sarà presentato in una sala della Tonhalle di Zurigo. Sarà visibile su appuntamento a partire dal 29 marzo.