Scienze

Nel corallo da record il segreto per salvare i reef

È Muga dhambi, il corallo più imponente della Grande barriera corallina. Largo 10 metri, resiste a ogni minaccia da 400 anni

Scoperto al largo dell'Isola di Orfeo (Goolboodi), nel nord-est dell'Australia
20 agosto 2021
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Un colossale monumento della natura nascosto in fondo al mare. Un tempio della biodiversità che stupisce e affascina. È Muga dhambi, il corallo più imponente della Grande barriera corallina: scoperto al largo dell'Isola di Orfeo (Goolboodi), nel nord-est dell'Australia, è largo più di 10 metri e alto 5. Ha iniziato a prendere forma prima ancora che gli Europei scoprissero il continente e in oltre quattro secoli di vita ha superato ogni genere di minaccia: dai cicloni all'invasione di specie aliene, dalle attività umane fino al riscaldamento globale. Identificato da un gruppo di sommozzatori impegnati in un progetto di ricerca partecipata dai cittadini (‘citizen science’), è uno straordinario esempio di resilienza: descritto sulla rivista Scientific Reports, potrà fornire informazioni preziose per proteggere i reef sempre più minacciati dal cambiamento climatico.

“È straordinario vedere come certe colonie di corallo riescano a crescere per centinaia di anni resistendo a ogni tipo di perturbazione: dovrebbero essere protette e conservate come gli alberi secolari, diventando così l'emblema della lotta per la salvaguardia dell'ecosistema marino”, commenta Simone Montano, biologo dell'Università di Milano-Bicocca che da anni si occupa di coralli presso il centro di ricerca MaRHE alle Maldive. “Dal punto di vista scientifico, sarà molto interessante cercare di capire perché alcuni coralli riescono a raggiungere dimensioni così grandi e altri no: la loro crescita potrebbe essere favorita da fattori genetici ma anche ambientali”.

Il corallo australiano Muga dhambi appartiene al genere Porites e, secondo le rilevazioni fatte dai sub lo scorso marzo, è il più largo e il sesto più alto della Grande barriera corallina. “È semisferico, alto 5,3 metri e largo 10,4, cosa che lo rende più esteso di 2,4 metri rispetto al secondo corallo più largo della Grande barriera corallina”, riferisce il coordinatore dello studio Adam Smith, della James Cook University. “Facendo i calcoli in base al tasso di crescita dei coralli e le temperature annuali della superficie del mare, stimiamo che abbia tra i 421 e i 438 anni e dunque sia antecedente all'arrivo degli europei in Australia”. Smith garantisce che Muga dhambi gode di ottima salute: non presenta segni di sbiancamento o malattie e risulta essere ancora popolato al 70% da coralli vivi, concentrati soprattutto lungo i fianchi della colonia. Sulla sommità della cupola, invece, si stanno facendo largo altri organismi marini, come la spugna Cliona viridis e le alghe verdi. 

 

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