Scienze

Marte, il mini-elicottero Ingenuity si è alzato in volo

Dopo avere posticipato il volo di prova per problemi tecnici, la Nasa annuncia che l'operazione è riuscita

Portato su Marte a bordo dal Perseverance (Keystone)
19 aprile 2021
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Un piccolo volo per un mini-elicottero, un grande balzo per l’umanità. Parafrasando Armstrong, l’astronauta, è finalmente andato in porto su Marte il primo volo di una ‘creatura’ motorizzata nei cieli di un pianeta che non sia la Terra. Ingenuity, velivolo di piccola dimensione e peso si è sollevato verticalmente per poi riatterrare nel medesimo punto, come da prova di volo pianificata e più volte rinviata dalla Nasa per problemi tecnici. Nasa che applaude, tra qualche lacrima e molte grida di gioia: “Possiamo finalmente dure che degli umani hanno fatto alzare un velivolo motorizzato su un altro pianeta”, ha annunciato con entusiasmo MiMi Aung, capo del progetto Ingenuity presso il Jet Propulsion Laboratory (Jpl).

Ingenuity – quattro piedi, un corpo e due eliche sovrapposte, 1,8 chilogrammi di peso e 1,2 metri di altezza da un’estremità all’altra delle sue pale – era giunto su Marte a fine febbraio unito al rover Perseverance, dopo 203 giorni di volo e 472 milioni di chilometri percorsi. Simile a un grosso drone, è autosufficiente grazie a pannelli solari propri, che riscaldandosi di giorno gli permettono di sopravvivere alle notti marziane, quando la temperatura può scendere fino a -90° Celsius. E già sopravvivere alla gelida notte marziana aveva rappresentato “una pietra miliare” per Ingenuity, commentava Aung agli inizi di aprile, quando il mezzo si era definitivamente reso indipendente dal rover.

Immortalato in un breve video del volo ripreso dal rover Perseverance, Ingenuity si è alzato fino a tre metri dal suolo, per poi spedire, una volta toccato nuovamente 'terra', una foto in bianco e nero che mostra la sua ombra sul pianeta rosso. Originariamente previsto per l'11 aprile, il volo è stato ritardato a causa di un problema tecnico rilevato sulla macchina durante il test dei rotori. Quella messa in campo dalla Nasa era a tutti gli effetti una sfida, poiché l'aria marziana è densa solo l'1% dell'atmosfera terrestre. Su Marte, "ci sono semplicemente meno molecole da spingere", aveva spiegato Aung prima del volo, da cui la necessità di disporre di una macchina ultraleggera e le cui pale girino molto più velocemente di quelle di un elicottero standard, e anche se la gravità su Marte è minore che sulla Terra.

Idealmente, Ingenuity fa il pari con il primo volo di un veicolo a motore sulla Terra, quello dei fratelli Wright nel 1903. A celebrare il legame, un frammento di tessuto estratto dall'aereo decollato un secolo fa nella Carolina del Nord è stato posto a bordo del mini-elicottero marziano, che aveva ricevuto le istruzioni di volo dalla Terra poche ore prima del decollo, e poi ha volato in autonomia. “Il video completo sarà trasmesso nei prossimi giorni”, ha dichiarato Elsa Jensen, responsabile delle telecamere del rover”, invitando tutti a tirare fuori i popcorn...

Scenari

La Nasa, segondo MiMi Aung, si era preparata per quattro scenari: successo totale, successo parziale, dati mancanti, fallimento. Ora che il primo volo ha avuto successo, il secondo potrà avvenire a non più di quattro giorni di distanza, per un totale di cinque voli previsti, di difficoltà crescente. Nelle intenzioni della Nasa c'è quello di riuscire a sollevare l'elicottero fino a cinque metri di altezza, per provare poi a farlo muovere lateralmente. “La durata della vita di Ingenuity sarà determinata da come atterra ogni volta, ha detto ancora Aung. “Quando arriveremo al quarto e quinto volo, è sicuro che ci divertiremo. Vogliamo davvero spingere il nostro veicolo al limite e correre dei rischi”. Qualunque cosa accada, dopo un mese al massimo, l'esperimento Ingenuity si interromperà per lasciare che il rover Perseverance si dedichi al suo compito principale: cercare tracce di vita antica su Marte. E proprio dal rover sono attese le immagini più spettacolari del pianeta rosso.

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