Scienze

Contrordine: il caffè non fa dormire peggio (chi lo beve sempre)

Studio austro-svizzero evidenzia che la caffeina non ha effetti sul sonno di chi è abituato a berne regolarmente; ma sono emerse modifiche a livello cerebrale

(Ti-Press)
15 febbraio 2021
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La caffeina, nota sostanza stimolante, non ha effetti sul sonno di chi è abituato a bere regolarmente caffè. È quanto mostra uno studio austro-svizzero condotto sotto la guida dell'Università di Basilea. In compenso, sono state registrate modifiche a livello cerebrale.

Il team di ricercatori ha reclutato venti giovani in salute che bevono regolarmente caffè. Sull'arco di dieci giorni i partecipanti hanno ingerito pastiglie di caffeina e per altri dieci un placebo.

Misurazioni cerebrali, effettuate nel laboratorio del sonno, hanno mostrato che i partecipanti dormivano allo stesso modo in tutti i casi, viene spiegato nella ricerca pubblicata sulla rivista specializzata "Cerebral Cortex", oltre che in un comunicato odierno dell'ateneo basilese.

Le analisi hanno però evidenziato che, dopo dieci giorni di astinenza dalla caffeina, la materia grigia diventava più grande rispetto ai dieci giorni con la sostanza stimolante. Il fenomeno non è però preoccupante, perché sembra trattarsi di effetti temporanei.

Carolin Reichert dell'Università di Basilea, alla testa dello studio, ha sottolineato che il consumo di caffeina non può essere associato direttamente a effetti negativi per il cervello: "Tuttavia si registra una modifica a livello Hardware cognitivo, fatto che dovrebbe portare quanto meno a ulteriori studi".