Scienze

Scoperta una nuova cometa, ci è distante 63 anni luce

Il corpo celeste individuata intorno alla stella Beta Pictoris, nella costellazione del Pittore.

2 aprile 2019
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Il telescopio Tess (Transiting Exoplanet Survey Satellite) della Nasa ha individuato una cometa intorno alla stella Beta Pictoris, nella costellazione del Pittore, a circa 63 anni luce di distanza dalla Terra. Il risultato, pubblicato sul sito arXiv, si deve ai ricercatori guidati dall'astrofisico Sebastian Zieba, dell'università austriaca di Innsbruck. La scoperta potrebbe aiutare a capire il ruolo delle comete nelle prime fasi della vita di un sistema planetario e fare luce anche sulla giovinezza del Sistema Solare. Il risultato arriva a quasi un anno dal lancio del telescopio, avvenuto il 18 aprile 2018, e fa "ben sperare per Tess" ha detto uno degli autori, l'astrofisico Grant Kennedy della britannica Warwick University.

Il cacciatore di pianeti della Nasa è stato progettato per cercare mondi alieni intorno a giovani stelle, come Beta Pictoris che ha circa 20 milioni di anni, con la tecnica dei transiti. In pratica il telescopio identifica i pianeti dai cambiamenti della luce della stella dovuti al passaggio del corpo celeste contro il suo disco. Ma poiché Beta Pictoris è molto giovane è ancora circondata da un disco ricco di detriti, residuo del bozzolo di polveri e gas da cui si è formata, nel quale, secondo i ricercatori, ci sono tantissime comete e di conseguenza non è raro che alcune, come quella appena rilevata, possano passare contro il disco della stella.

I ricercatori l'hanno identificata perché il cambiamento della luce della stella dovuto al passaggio di una cometa è diverso da quello dovuto al transito di un pianeta. Mentre il passaggio di un pianeta causa un cambiamento di luce improvviso e simmetrico, quello di una cometa genera un cambiamento netto seguito da un cambiamento di luce molto più lieve, dovuto alla coda polverosa. Ora che gli astronomi sanno cosa cercare andranno a caccia di altre anomalie simili nella luce delle giovani stelle al fine di trovare altre comete e misurarne la composizione.