‘Più lontano il sogno va, più mi porta felicità’. Per la serata delle cover è pronta ‘Sweet Dreams’ degli Eurythmics, insieme alla Rappresentante di Lista
È emozionata “più che sul palco”, e si emoziona ancor di più quando le chiedono del team bresciano che l’accompagna da dieci anni. Questa sera porta nella serata delle cover ‘Sweet Dreams’ degli Eurythmics, da lei scelta “in quanto parla di sogni”. Perché “non è stato semplice per una ragazzina di provincia come me arrivare sino a qui, da lì le cose appaiono lontane. Inseguo un sogno da 13 anni, è stato un percorso pieno di sfide, non sempre facili”. Il venerdì di Sanremo si apre con Annalisa e un paio di anticipazioni: quella del brano in uscita più ascoltato di Spotify (se si parla di donne) e la versione spagnola presto disponibile, della quale il cortese ufficio stampa fa ascoltare un estratto. “Stiamo lavorando ad adattamenti in altre lingue. Più lontano il sogno va, più mi porta felicità”.
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‘Sinceramente’
Gli anni 80 di ‘Semplicemente’, ma anche tutto quanto uscito a oggi da ‘Bellissima’ in poi, regnano sovrani per una buona mezz’ora: “Non ho mai fatto mistero del fatto che siano un’ispirazione per me, è un mondo nel quale mi sento a casa, un obiettivo”. Di quanto sta accadendo, musicalmente e concettualmente parlando, rivendica un filo conduttore suo e di nessun altro: “L’ho cercato con forza, inseguo la congruenza, una cifra soltanto mia, per questo sono entrata totalmente in prima persona nella scrittura, nell’idea, nella creatività, per fare in modo che tutto sia al posto giusto. A fine 2022, con ‘Bellissima’, avevo annunciato un lungo percorso di episodi collegati tra loro, credo che questo sia il modo giusto di affrontare un progetto. La musica è vita, il filo conduttore sono io”.
Spazio anche alla Rappresentante di Lista, questa sera a dividere con lei le note di Annie Lennox, insieme al coro Artemia. Dario Mangiaracina: “La musica è anche il nostro sogno”. Veronica Lucchesi: “Sono una grande fan di Annalisa. Banalmente o semplicemente, non c’è nulla di meglio che incontrare diverse tipologie di vocalità, di vedere mondi che si scambiano, ancor più dentro questa grande cornice che è stato il sogno di tutti noi”. Dario: “Come artisti abbiamo dei modelli, visualizziamo delle possibilità. Ai miei occhi, Annalisa e Veronica sono modelli femminili nuovi, forti, con una rappresentazione che non ha pari. Visto che lo scorso anno c'erano solo uomini, sarebbe stupendo avere cinque donne sul podio perché ci sono creature meravigliose”.
Chiude Annalisa, in nome e per conto del pop: “Le canzoni s’insinuano in luoghi inaspettati, fungono da cavalli di troia, e se dentro c’è un messaggio, ben venga”. A proposito di sogni, c’è un duetto? “Mi tengo aggiornata, ma guardo anche ai grandi nomi. Ci sono artisti incredibili, ma dire che vorrei duettare con loro mi sembrerebbe di spararla troppo grossa”.
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Da sinistra Veronica Lucchesi, Annalisa e Dario Mangiaracina