In un Festival tornato playlist 'non ci sono cose bruttissime e questo mette in crisi noi giornalisti'. Il pronostico: 'Elodie, Anastasio, Pinguini'.
A colloquio con Marco Mangiarotti, eminenza grigia del Festival e della critica musica italiana. «Si ritorna a un concetto di Sanremo-compilation frutto del gusto di un dj e appassionato di musica – Amadeus – che scegliendo cose molto diverse ci risparmia quelle molto brutte di una volta. E questo è un bel problema, perché gli editori vorrebbero gli zeri in pagella...".