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La questione mediorientale con Gad Lerner al Lac

Cosa vuol dire essere ebrei dopo il 7 ottobre? Il fanatismo di Hamas, la guerra di Netanyahu, l’apocalisse che incombe sul Medio Oriente. C’è ancora spazio per la politica? E quale futuro si profila per lo Stato di Israele divenuto paladino della destra mondiale? Nel suo ultimo libro, ‘Gaza. Odio e amore per Israele’ (Feltrinelli), Gad Lerner affronta i nodi politici e identitari per il futuro del popolo ebraico, a partire da uno dei più grandi traumi della storia recente. Ospite del Lac per la prima volta, Lerner – giornalista, scrittore e conduttore televisivo – dialogherà con Roberto Antonini martedì 24 settembre alle 18 in Sala Teatro (ingresso libero fino a esaurimento posti, prenotazione consigliata su www.luganolac.ch).

‘Oltre le guerre’

L’incontro con Gad Lerner rientra nella programmazione Lac edu e inaugura il percorso tematico ‘Oltre le guerre’, che sarà completato – il 28 e 29 gennaio al Foce – da ‘Il grande nulla’ di Romeo Gasparini, che insieme al concerto della Israel Philharmonic Orchestra del 23 gennaio celebra il Giorno della Memoria. Si aggiungono ‘Catarina e a beleza de matar fascistas’ (20 e 21 febbraio, Lac Sala teatro), lavoro in cui il regista portoghese Tiago Rodrigues trae ispirazione da una vicenda storica realmente avvenuta negli anni Cinquanta del secolo scorso, nel Portogallo oppresso dal regime dittatoriale di Salazar, e ‘Scusate se non siamo morti in mare’, scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi, con protagonista Mirko D’Urso (dal 4 al 6 aprile al Foce).