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‘Rita’ extra muros nel venerdì ticinese

Per la prima volta quest’anno, Ticino Musica esce dal territorio svizzero per ‘sconfinare’ a Gazzada, in provincia di Varese, nella Villa Cagnola, sede – stasera alle 21 – della nuova replica della ‘Rita’ di Donizetti, l’appuntamento 2024 dell’Opera Studio internazionale ‘Silvio Varviso’. Sempre alle 21, ma al Conservatorio di Lugano, verrà replicato per la seconda e ultima volta l’ormai tradizionale concerto che vedrà suonare insieme i Grandi maestri e le giovani promesse. I migliori giovani maestri partecipanti all’Academy di Ticino Musica affiancheranno i loro docenti Alessandro Moccia (violino), Danilo Rossi (viola), Asier Polo (violoncello), Andrea Oliva (flauto), Ivan Podyomov (oboe), Calogero Palermo (clarinetto), Olivier Darbellay (corno), Gabor Meszaros (fagotto). In programma, la Petite Symphonie di Gounod per nonetto di fiati e il Sestetto per archi n. 1 di Brahms.

A Mesocco, nella chiesa di Santa Maria del Castello, a ridosso del castello altomedievale, farà tappa l’ensemble in residenza Lutetia Trombone Quartet. Le rovine, legate alle interessanti e complesse vicende storiche che si sono succedute nei secoli, faranno da scenario naturale al ‘Concerto al castello’, alle 20.30 con entrata libera. I maestri del futuro saranno invece ascoltabili in tre diversi concerti a entrata libera: nell’aula magna del Conservatorio alle 12.15 nel ‘Mezzogiorno in Musica’ e alle 17.30 nel Concerto Pomeridiano, oppure nel Centro Culturale Elisarion di Minusio alle 20.30 con i giovani maestri della classe di musica da camera, con pianoforte di Ulrich Koella (prevendita degli eventi a pagamento su www.biglietteria.ch).