I Vesperali al via nel segno di Carlo Donato Cossoni

Occasione di cultura e di riflessione offerta nella Cattedrale di Lugano o in altre chiese della Città durante la Quaresima, tornano i concerti dei Vesperali. Domenica 19 marzo alle 17, nella Cattedrale di San Lorenzo (entrata libera), a cent’anni dalla nascita di Carlo Donato Cossoni, l’ensemble La Divina Armonia diretto da Lorenzo Ghielmi eseguirà i Mottetti a due e tre voci e la Messa concertata a 5 voci. In occasione del concerto, i Vesperali ospitano la testimonianza del musicologo ticinese Lorenzo Bianconi.

La figura di Carlo Donato Cossoni (1623-1700) era relegata a poche righe sull’Enciclopedia italiana della musica e dei musicisti. Sino almeno alle ricerche biografiche di Timoteo Morresi, incoraggiate dalla Società svizzera di musicologia sezione Ticino e sostenute da una Borsa di ricerca del Cantone Ticino.

L’ensemble La Divina Armonia, fondato nel 2005, unisce musicisti con alle spalle una lunga esperienza nel campo della musica barocca. Vanta presenze nelle più importanti stagioni italiane ed europee (Serate musicali di Milano, Bozart di Bruxelles, Les Arts Renassants a Toulouse, Bach-Gesellschaft di Salisburgo, Oslo International Kirchenmusik Festival, Festival di Musica Antica di Utrecht) e più tournée in Europa e Giappone. Già in studio per l’etichetta belga Passacaille, La Divina Armonia ha collaborato con i Tölzer-Knaben Chor in un programma interamente dedicato ad Haydn e in diverse produzioni con il Collegium Vocale di Salisburgo. Al 2009 risale la registrazione della Passio secundum Joannem (Napoli, 1744) del compositore Francesco Feo, in prima esecuzione moderna. Alla guida dell’ensemble è Lorenzo Ghielmi, fra i più affermati interpreti dell’opera organistica e cembalistica di Bach. Insegnante di organo, clavicembalo e musica d’insieme presso la Civica Scuola di Musica di Milano, titolare della cattedra d’organo presso la Schola Cantorum di Basilea dal 2006 al 2015 e tra i fondatori del Giardino Armonico, Ghielmi è organista titolare dell’organo Ahrend della basilica milanese di San Simpliciano, dove ha eseguito l’opera omnia per organo di J.S. Bach. Ha seguito la progettazione di numerosi nuovi organi, fra cui il grande strumento della cattedrale di Tokyo.

Questi i prossimi Vesperali, sempre a entrata libera: domenica 26 marzo alle 17, Missa pro defunctis in memoriam Josquin Desprez di Jean Richafort (1480–1547 ca) e, di György Ligeti (1923–2006), Lux aeterna per coro misto a 16 voci e le Cantate n. 1 e 2 per mezzosoprano solo, coro e quartetto d’archi, con il Coro della Radiotelevisione svizzera e il Quartetto Aleaensemble, diretti da Francesco Bossaglia (con intervento di Lorenzo Cantoni, prorettore Usi). Martedì 4 aprile, infine, alle 20, di Tomàs Luis de Victoria (1548–1611), Ufficio delle Tenebre - Sabato Santo, con lEnsemble De Labyrinto diretto da Walter Testolin, il More Antiquo diretto da Giovanni Conti e la testimonianza di Monsignor Alain de Raemy, vescovo amministratore apostolico (per informazioni: www.vesperali.ch).