Quasi l’ottanta per cento del consumo radiofonico avviene attraverso apparecchi Dab. Negli ultimi sette anni l’ascolto è aumentato di 28 punti percentuali
Stando agli indici di ascolto, il 77% della diffusione radiofonica in Svizzera avviene in forma digitale. Mentre la ricezione FM sta perdendo sempre più terreno, in Svizzera sono stati finora acquistati ben 6,5 milioni di dispositivi DAB+.
Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio federale delle comunicazioni (Ufcom), l’ascolto tramite radio digitale è aumentato di 28 punti percentuali negli ultimi sette anni. Allo stesso tempo, la quota di diffusione analogica via Fm è scesa dal 51 al 23 per cento.
Stando al rapporto semestrale del Gruppo di lavoro ‘Migrazione digitale’ (GL DigiMig), che ha presentato i dati all’Ufam, solo undici persone su cento hanno dichiarato di ascoltare ancora esclusivamente la radio analogica. Per contro, la diffusione via internet ha guadagnato popolarità, raggiungendo una quota di ascolto del 36%, mentre la tecnologia Dab+ il 41 per cento.
Gli utenti hanno dichiarato di ascoltatore la radio prevalentemente a casa (63%). Segue al secondo posto l’utilizzo sul luogo di lavoro o quello di formazione (18%). In auto, l’uso della radio è invece del 13%, dove il 51% della diffusione avviene mediante Dab+ e il 12% tramite internet. Al volante, stando all’Ufcom, la popolazione svizzera si avvale dunque prevalentemente dalla diffusione in forma digitale (con un totale del 63 per cento).
Del resto, già da diverso tempo il 99 per cento di tutte le nuove vetture è dotato di una radio Dab+.