Dal 30 settembre al 2 ottobre a Bellinzona la terza edizione dell’appuntamento culturale. Tra gli ospiti le scrittrici Melania Mazzucco e Michela Marzano
A Bellinzona torna Sconfinare Festival, che per la terza edizione ha in serbo diverse novità, tra le quali l’integrazione del Premio Giorgio Orelli, giunto alla quinta edizione e dedicato alla memoria del poeta bellinzonese.
Ricco il programma della manifestazione culturale proposta dalla città di Bellinzona, che si tiene in Piazza del Sole e che quest’anno si aprirà all’universo scientifico, confermando così la sua vocazione allo sconfinamento interdisciplinare. Venerdì ‘Sconfinare per le scuole’, incontro con Silvano Tagliagambe e Stefano Vassere (ore 14); ‘Quel legame con un gemello mai nato’, conferenza di Silvano Tagliagambe e letture poetiche (18); ‘Il senso della bellezza’ di Valerio Jalongo, proiezione cinematografica e incontro con il regista (20.45). Il sabato dal titolo ‘Oltre il muro: cinque ore, cinque sguardi, una piazza’ propone gli incontri con la scrittrice italiana Melania Mazzucco (‘Di donne e confini’, ore 10), Simona Argentieri, medico e psicanalista (‘Il limen tra veglia e sonno’, 11.30), Giorgio Vallortigara, professore in neuroscienze (‘La natura dell’esperienza: un racconto tra neuroscienze, romanzi e mosche con la testa storta, 15), Telmo Pievani, filosofo della biologia (‘Quale alleanza con la terra?’, 16.30), Michela Marzano, filosofa, saggista e scrittrice (‘La cultura: un antidoto al conformismo e alle ideologie", 18). Domenica Alice Milani racconta Marie Curie con ‘Un corpo semplice dalle proprietà molto curiose (ore 11) e alle 18 cerimonia di consegna del premio Giorgio Orelli.
Informazioni su www.sconfinarefestival.ch; prenotazione (possibile sia per gli eventi che quelli gratuiti) scrivendo a sconfinarefestival@bellinzona.ch, specificando titolo dell’evento e numero di posti.