Nato a Zernez nel 1931, aveva lavorato come insegnante prima di intraprendere diversi viaggi di studio e di lavoro in Europa, Stati Uniti, Messico e Canada
Il pittore e autore grigionese originario dell’Engadina Jacques Guidon è morto giovedì all’età di 90 anni. Lo ha annunciato il suo comune di residenza, Zernez, sul proprio sito internet.
Guidon si è impegnato per la lingua e la cultura romancia. Si è anche fatto un nome come scrittore, regista teatrale e pittore di opere espressioniste astratte e definito come un “maestro del colore”. La lingua madre di Guidon era il Vallader (idioma parlato in Engadina Bassa). Come scrittore, ha pubblicato nella sua lingua madre e anche in tedesco.
Nato a Zernez nel 1931, figlio di genitori contadini, ha lavorato prima come insegnante. Tra il 1954 e il 1973, ha intrapreso diversi viaggi di studio e di lavoro in Europa, Stati Uniti, Messico e Canada. Dal 1984 al 1994 ha lavorato come animatore culturale per Lia Rumantscha, l’organizzazione che rappresenta le associazioni che promuovono la lingua romancia. Nel 1971 ha co-fondato e poi curato per vent’anni la rivista satirica “Il Chardun” (il Cardo).
Guidon, che ha ricevuto nel 2006 il premio della cultura grigionese, ha pure tradotto opere di altri autori e creato anche murales, illustrazioni e caricature. L’opera letteraria del critico sociale comprende diversi drammi, racconti e satire.
L’attivista di sinistra si è espresso anche nella politica ambientale. Per esempio, ha fatto campagna contro la costruzione del tunnel della Vereina. Tra le altre cose, ha criticato l’aumento del traffico stradale e delle seconde case.