Luogo d'arte e di cultura, il convento ha presentato il rinnovato museo e diverse novità, tra cui un concorso per i giovani
L'anno scorso ha accolto, tra incontri di associazioni e laboratori, un centinaio di gruppi, superando le 1800 presenze. Perché il Bigorio è un luogo fuori dall'ordinario: negli spazi del Convento Santa Maria dei frati cappuccini è davvero possibile guardare dentro di se stessi per trovare le risposte ai problemi, ha spiegato Fra Roberto illustrando alcune novità del convento.
A iniziare dal rinnovato – che sarà inaugurato ufficialmente domani, dopo l'assemblea dell'Associazione amici del Bigorio, e sarà aperto ogni ultima domenica del mese o su prenotazione – con numerose opere d'arte, tra cui una notevole Pala d'altare che in futuro sarà esposta alla Pinacoteca Züst, e diversi reperti della vita quotidiana dei frati. O ancora la biblioteca, con oltre quattromila volumi storici finalmente inventariati, senza dimenticare un concorso artistico per i giovani i cui dettagli saranno svelato nei prossimi mesi.
Il prossimo evento al Bigorio sarà, giovedì 10 maggio, la Festa dell’Ascensione con la processione votiva delle parrocchie della Capriasca che salgono al Convento per la Messa festiva delle 10.30. Dopo la manifestazione religiosa viene servito il pranzo sul piazzale antistante il Convento dove sono collocate le tipiche bancarelle del dolce e del mercatino dell’usato.