Ticino

L’uragano Kirk toccherà anche la Svizzera, attesi piogge e vento

Nella notte su giovedì transiterà a nord-ovest e dirigerà il suo sistema frontale sulle Alpi. È attesa una fase con precipitazioni intense

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(Depositphotos)
9 ottobre 2024
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Anche in Svizzera il tempo sarà fortemente influenzato dall’uragano Kirk che nella notte su giovedì transiterà a nord-ovest e dirigerà il suo sistema frontale sulle Alpi. Insieme a un rafforzamento delle correnti in quota da sud-ovest, questo provocherà forti raffiche di foehn nelle valli nordalpine, con punte previste di oltre 100 km/h. In questa fase anche le restanti aree del versante settentrionale delle Alpi saranno toccate da venti a tratti tempestosi. Secondo le ultime simulazioni, il vento potrebbe raggiungere i 60-90 km/h nelle pianure a Nord delle Alpi.

Non solo a nord, ma anche il versante sudalpino risentirà del suo passaggio: le forti correnti sudoccidentali convoglieranno di nuovo molta umidità. Fra il Ticino e le valli meridionali dei Grigioni è attesa una fase con precipitazioni intense, ma di durata più breve rispetto all'evento di martedì.

Con l’allontanamento di Kirk, la pressione atmosferica a Nord delle Alpi si rialzerà rapidamente, così che nel pomeriggio di giovedì indurrà una fase di vento da nord, con un rapido passaggio a tempo asciutto e lo sviluppo di schiarite.

Il lungo viaggio attraverso l'Atlantico

L’uragano Kirk è stato classificato per la prima volta come tempesta tropicale alla fine di settembre. Si è originato a circa 800 chilometri a ovest di Capo Verde. Al centro dell'Atlantico, la depressione tropicale è stata in grado di estrarre energia dalle calde acque marine e, indisturbata dalle masse terrestri, si è rapidamente sviluppata in un uragano di livello 4. La pressione atmosferica al suo centro è scesa sotto i 940 hPa, con venti stimati oltre i 200 km/h. Kirk ha poi viaggiato verso nord fino alle medie latitudini, dove si è integrato nella corrente occidentale principale. Da allora ha perso le sue caratteristiche tropicali ma percorrendo oltre 4’000 km.

Transizione da cicloni tropicali a extratropicali

I cicloni tropicali come Kirk sono denominati uragani nell'Atlantico settentrionale. Si differenziano fondamentalmente dalle aree di bassa pressione che si verificano in Europa. I cicloni tropicali hanno un nucleo caldo e una circolazione simmetrica. Le aree di bassa pressione extratropicali, invece, hanno un nucleo freddo. Inoltre, la struttura è caratterizzata da fronti e quindi è sempre asimmetrica.

Quando un'area di bassa pressione tropicale raggiunge le medie latitudini, assume gradualmente le caratteristiche di una depressione extratropicale. In questa fase di transizione, può presentare caratteristiche sia tropicali sia extratropicali, diventando così un sistema ibrido.