Entrambi dovranno rispondere davanti alla Pretura penale dell'accusa di favoreggiamento
Il procuratore generale Andrea Pagani ha emesso lunedì le sue decisioni riguardo le indagini sulla gestione dell'incidente stradale che, poco dopo la mezzanotte del 14 novembre, sulla corsia Sud-Nord in zona Stalvedro (in Leventina), ha visto coinvolto il consigliere di Stato Norman Gobbi.
Nella nota stampa inviata il Ministero pubblico afferma che, dopo la comunicazione dell'imminente chiusura dell'istruzione, non sono state presentate istanze probatorie entro il termine fissato.
Pagani, come scritto nei giorni scorsi, ha rinviato a giudizio due dei tre agenti della polizia finiti sotto indagine: si tratta del sottufficiale superiore di Gendarmeria di picchetto e del capogruppo in servizio quella notte. I due dovranno rispondere davanti alla Pretura penale dell'accusa di favoreggiamento in correità. Per il capogruppo si ipotizza, in via subordinata, anche la forma meno grave della complicità.
Il procedimento penale aperto nei confronti del terzo imputato, l'ufficiale che era di picchetto la sera dei fatti, è stato invece abbandonato.