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Netta crescita in Svizzera, ma calo al Sud delle Alpi

Il settore delle start-up ha registrato in Svizzera una netta crescita nel primo semestre del 2024. Secondo quanto riportato ieri in un comunicato dalla piattaforma Startups.ch, nel periodo in rassegna sono state iscritte nel registro di commercio svizzero circa 27’329 nuove aziende, ossia il 3% in più rispetto a un anno fa. La crescita è stata registrata in tutte le regioni a eccezione del Ticino. La Svizzera romanda, con un numero di nuove imprese rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in progressione del 5,9%, ha segnato un andamento particolarmente positivo. Il Ticino segna invece un calo del 2,83 per cento.

L’intelligenza artificiale è il principale motore della crescita. “È qui – indica Startups.ch – che entrano in gioco i giovani imprenditori”. Come mostrano i dati analizzati dalla piattaforma, la percentuale di fondatori di aziende di età compresa tra i 18 e i 27 anni è aumentata di un punto percentuale, raggiungendo il 20,8%, mentre la percentuale di fondatori di età compresa tra i 28 e i 37 anni – che rappresenta la quota maggiore – è diminuita significativamente, passando dal 39,4 al 32,8 per cento.

Un altro fattore alla base dell’aumento delle nuove imprese è costituito dai moderati tassi di interesse. “La domanda nei settori immobiliare, edile e commerciale è elevata, e molti artigiani hanno saputo cogliere l’occasione e sono diventati lavoratori autonomi, una categoria professionale che difficilmente sarà soppiantata dall’intelligenza artificiale”, si legge nella nota. Questo slancio dovrebbe secondo la piattaforma continuare nella seconda metà dell’anno e il 2024 potrebbe far registrare un numero record di nuove imprese. ATS