Negli scorsi giorni la direttrice della Divisione giustizia Frida Andreotti, tramite il suo indirizzo professionale di posta elettronica, ha inviato a tutto il personale della Divisione un messaggio nel quale invita i propri subalterni a votare sì all’acquisto dello stabile Efg, in votazione questa domenica, e a convincere amici e conoscenti a fare altrettanto. È quanto segnala il Movimento per il socialismo (Mps) con un’interpellanza inoltrata al Consiglio di Stato. I deputati Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi ricordano un precedente: nel corso del 2022, si legge nell’atto parlamentare, il Consiglio di Stato aveva aperto un’inchiesta amministrativa contro due membri di ErreDiPi accusati d’aver inviato ai propri colleghi dei messaggi di carattere sindacale utilizzando la loro mail di servizio. L’inchiesta, a quasi due anni di distanza, è ancora pendente. Quello che i due granconsiglieri vogliono sapere, in sostanza, è se il Consiglio di Stato intende comportarsi nello stesso modo. “Anche in questo caso e come successo per i membri ErreDiPi, il governo aprirà un’inchiesta amministrativa per uso improprio dell’email di servizio da parte della direttrice della Divisione giustizia?”, chiedono Sergi e Pronzini. Al governo viene anche chiesto se la direttrice della Divisione avesse chiesto preventivamente l’autorizzazione e se il Dipartimento delle istituzioni e l’Esecutivo fossero al corrente dell’iniziativa.