La 12esima edizione in favore della mobilità lenta che si è svolta domenica 21 aprile ha registrato una grande affluenza
L’aria frizzante non ha fermato SlowUp, la tradizionale iniziativa di promozione della mobilità lenta, della salute, del movimento e del territorio che quest’anno è giunta alla sua 12a edizione. Sono state oltre 35mila le persone che hanno deciso di scendere in strada per pedalare, pattinare, muoversi lungo 50 km di percorsi chiusi al traffico dalle 10 alle 17 tra Locarno e Bellinzona, così da godersi anche le molte iniziative e offerte gastronomiche lungo il tracciato ed evitare il traffico autostradale che ieri ha riguardato la regione.
Il funzionamento dell’evento è stato possibile grazie a circa 500 collaboratori impegnati in vari settori – il più consistente resta sempre quello della sicurezza che coinvolge militi della Protezione civile, Polizia cantonale e comunale, pattuglie in bicicletta e agenti di sicurezza privati. Ora tocca alla Svizzera interna Quella ticinese è stata la prima SlowUp del 2024 a livello nazionale. Nel resto della Svizzera sono infatti previste altre 17 giornate dedicate alla promozione della mobilità lenta.
A Nord delle Alpi il primo appuntamento si terrà il prossimo fine settimana: il 28 aprile è infatti in agenda il giro del Lago di Morat, mentre il 30 giugno si terrà il 300° evento di questo tipo in Svizzera, che coinciderà con lo SlowUp del Giura. Altre giornate sono previste a Svitto, nel distretto di Broye del Cantone di Friburgo, sul Lago diCostanza, sul Lago di Zurigo, in Vallese, nelle regioni dell’Alto Reno e del Werdenberg-Liechtenstein e a Sciaffusa-Hegau.